1. Gianluca e i suoi 19


    Data: 08/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: MarioManuela, Fonte: Annunci69

    ... intenerisco.
    
    Allungo una mano per togliergli la goccia lacrimosa, “Dai Gianluca, non ti preoccupare, non è così grave, non è successo nulla in fondo”
    
    Lui si avvicina a me, “E’ che io la sogno sempre signora”, ora sento il suo respiro vicino, la freschezza dei suoi 20 anni, si appoggia a me, non sta nemmeno più cercando di rimettersi il pene nelle mutande. Ha ripreso a menarselo con una mano mentre con l’altra si è slacciato i bottoni della camicia restando a petto nudo. “Signora Manuela, lei mi ha sempre fatto impazzire”, mi sussurra nell’orecchio appoggiandosi a me, la sua bocca mi alita sul collo mentre il calore del suo petto nudo si unisce al mio.
    
    “Gianluca, ti prego”, dico con voce confusa, “dai, non possiamo”, aggiungo mentre qualcosa in me inizia a muoversi, gli metto le mani sul petto per spingerlo via, ma il contatto con la sua pelle giovane e fresca è una sferzata. La lingua del giovane mi tocca la pelle del collo, senza rendermene conto le mie mani accarezzano la pelle del ragazzo, scendono in basso e arrivano ad afferrargli il cazzo. Sentirlo così duro, vibrante, l’eccitazione della novità, mi provocano un brivido di piacere, ...
    ... inizio a masturbarlo mentre lui mi fa scendere la zip dell’abito e unisce il suo petto al mio. Che sensazione pazzesca sentire la sua pelle a contatto della mia, non sto più ragionando, ora lo sto masturbando con forza, lui mi bacia il petto. Sento un tremore salire dal basso ed esplodermi dentro mentre lo faccio venire, Gianluca gode con una specie di ruggito, poi resta esausto appoggiato a me, io sorrido, gli accarezzo i capelli arruffati, è così tenero e dolce nei suoi 20 anni.
    
    “Signora Manuela, è stato fantastico, mi perdoni, non so davvero cosa dire…”
    
    “Dai, non ci pensiamo più, ora vai prima che arrivi mio marito”
    
    Lui mi appoggia un bacio dolce sulla spalla e dopo essersi rimesso a posto si allontana.
    
    Mi richiudo il vestito,
    
    “Ciao amore”, salto sentendo la voce di Mario.
    
    “Ciao”, non so quando sia arrivato,
    
    “Ho visto che Gianluca è passato a portarmi quel lavoro che devo controllare”, mi sorride complice mentre mi bacia.
    
    “Sei arrivato da molto?”, gli chiedo confusamente.
    
    “No, ma abbastanza per vedere l’epilogo”, ride, “non sono arrabbiato, è stato piacevole e divertente, vuoi raccontarmi la parte che mi sono perso adesso?” 
«12»