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Passione riscoperta per gioco... 06
Data: 07/07/2020, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
Erano le 9 di mattina. La notte prima mi aveva decisamente messo alla prova. Mi sedetti sul letto. Laura si era già alzata e non era nella stanza e neppure nel bagno adiacente. Feci una doccia rapida, infilai il costume e una t-shirt dei Metallica e scesi in giardino. Passeggiai un po’ alla ricerca di Laura ma non la trovai. Andai in cucina. In mezzo al tavolo c’era un biglietto: “Ciao Sergio, siamo andate al mare. Angelo è andato ai balzi rossi per comprare del pesce da un pes**tore che conosce. La macchina l’ho presa io quindi stamattina sei a casa solo soletto.” La prospettiva di passare mezza giornata da solo in casa non mi dispiaceva per niente. Mi ero portato un paio di libri e quindi sapevo come occupare il tempo. Presi un caffé e tornai sulla terrazza della nostra camera per leggere un un poco e rilassarmi. Verso le dieci decisi di andare a prendermi un altro caffé. Mentre uscivo dalla stanza vidi sul comodino di Laura il bracciale che l’amico di Peter aveva regalato a mia moglie. D’un tratto mi venne in mente cosa aveva mi aveva detto il ragazzo quando, fingendomi un estraneo, gli avevo chiesto informazioni su Laura. “L’ho invitata domani a fare un giro sul gozzo che abbiamo ancorato nel porticciolo. È la nostra casa. Non so se accetterà. Domani lo scopriremo” mi aveva risposto. Quindi mia moglie era andata al mare da sola probabilmente per incontrare l’ambulante. Pia gli reggeva sicuramente il gioco. Sulla complicità delle due ...
... amiche ne avevo avuto la prova la sera prima. Pia aveva tradito il marito davanti ai nostri occhi e poi sotto la doccia si era lasciata andare a qualche carezza più intima di quello che avrei potuto pensare. Provai a chiamarla sul cellulare ma non risultò raggiungibile. Chiamai Pia ma anche il suo era irraggiungibile. L’ansia aumentava. Sentivo le vene della testa pulsare. Pensai che questo poteva essere il motivo per cui si diceva “sentirsi crescere le corna”. Chiamai Angelo. “Pronto Angelo, dove sei?” “Sono a Bordighera, sto rientrando a casa. Ho comprato del pesce stupendo. Appena arrivo lo pulisco e lo cuciniamo subito. Che succede? Problemi?” “Le signore sono andate al mare con la mia auto e non riesco a chiamarle al telefono. Sono preoccupato.” “Stai tranquillo, non ci sono pericoli. Al massimo hanno trovato qualcuno che da loro una bella ramazzata. Comunque fra venti minuti dovrei essere a casa. Mentre pulisco il pesce puoi prendere la mia macchina ed andarle a cercare. A dopo.” E riattaccò senza darmi il tempo di replicare. Passarono esattamente 24 minuti. Il cancello si aprì e la Mercedes di Angelo entrò nel giardino. “Vieni, ti faccio vedere i pesci che ho preso. 4 orate dei moscardini, un polpo di scoglio e poi cozze, vongole, fasolari, cannolicchi. Insomma oggi ci togliamo la voglia di pesce. Ho capito, prendi la macchina e vai a controllare che anche le nostre mogli non si stiano levando la voglia di pesce”. Sorrise Angelo. Presi la ...