La mia trombamica avellinese - Racconti Erotici

La mia trombamica avellinese

... come fosse l ultima ad un certo punto geneva in un modo strano mi sfilai da lei e iniziò a spruzzarmi liquido sul cazzo, stava squirtando come non avevo mai visto..ricominciai piu potente e piu a fondo dopo neanche un minuto lei si spinge avanti sfilando il cazzo e ricomincia a spruzzare...ero eccitatissimo riprovai a lubrificare il culo ma lei mi ricominciò a dire del matrimonio, : che frasi pesanti durante una scopata io non lo so!! Comunque passammo la giornata gli parlai anche del sesso anale che se l avrebbe fatto non se ne sarebbe accorto il futuro marito... che discorsi pesanti volevo quasi rimettermi in macchina riprendere l autostrada e tornare a casa...comunque passa la giornata...la sera tornati in camera lei inizia a confidarmi che ha un.cugino gay che è stato adottato e mi dice che sarebbe passato a salutarci..dopo circa un ora lui era nella all dell hotel ci avverte che sta salendo, apro la porta ed era un ragazzo mulatto bruttino di santiago mi pare che disse molto effemminato, entrò e mi diede un bacio e un abbraccio come se ci conoscevamo inizia a parlare con lei, parlammo per una mezz ora discorsi del piu e meno , lei ad un certo punto gli dice : sai che stamattina e ieri abbiamo fatto molto sesso?! Io ero imbarazzatissimo, non so che gli prese mi toccò la gamba mi ritirai !! Lei mi disse : tranquillo lui è passivo ! Non fini di dirlo e me lo ritrovai in ginocchio davanti mi ritirai... lei iniziò a spogliarsi e ...

... mi ricattò : vuoi il mio culo??? , spacca prima quello di mio cugino l ho fatto venire apposta...stavo per dirgli se fossero pazzi entrambi, poi pensai che era il caso di vedere come gli avrei fatto ul culo a entrambi, lui si posizionò a pecora aveva un culo dilatato lo avra preso da mezzo paese mi infilai il preservativo e iniziai a fottergli il culo mentre lei mi guardava e si masturbava e con l atra mano mi massaggiava le palle, ad un certo punto venni e riempii il preservativo...lui mi faceva schifo si leccava le labbra con la lingua mentre godeva pero devo dire che lo aveva ricevuto proprio bene dopo qualche minuto ero di nuovo in tiro e ora sarebbe toccato al culo di lei, glie lo bagnai a lungo leccandoglielo e iniziai a fotterglielo lei mordeva le lenzuola per non strillare si contorceva dal dolore che glie è perdurato tutto il tempo infine dovevo sborrare la feci girare e glie lo misi in bocca non vi descrivo di cosa era sporco e mi lasciai andare in una sborrata...dopo questa serata passata l eccitazione mi sentivo in tremendo imbarazzo, andammo a cena io e lei parlai poco invece lei faceva discorsi su i matrimoni e le tradizioni del paesino dove abitava ci salutammo e ci saremo dovuti vedere x i saluti la mattina successiva....mi svegliai alle 5 il giorno dopo feci la valigia salii in macchina e me ne andai di corsa, quei discorsi e quella scopata gay mi fecero capire che mi serviva del tempo per dimenticare mia suocera