La mia prima volta da sissy pt3 - Racconti Erotici

La mia prima volta da sissy pt3

Ero nella sua stanza comodamente a letto a gustarmi la colazione che Marco aveva preparato per me.

Tra noi stava nascendo una bella complicita'. Mi parlava divertito ed eccitato della serata precedente, ricordandomi particolari che probabilmente per l'abuso di alcol avevo appreso poco, o forse il mio piacere mi aveva sovrastato e creato dei vuoti.

Tiro' fuori il mio cellulare, che mi ero totalmente scordata di aver dato a lui.

Subito intui' cosa dovevo fare, sbloccai la schermata e la videocamera era ancora accesa,

Feci partire il video e subito senti' una voce gemere, "si, sono la vostra porca da monta spaccatemi il culo, piu' forte dai!!"

Nel video avevo un aria da vera puttanella, li incitavo a fottermi senza pieta' e loro erano precisi nell'affondare sempre di piu' i loro cazzi dentro di me.

Marco guardava compiaciuto e mi sorrideva mentre il video scorreva.

In tutto erano 27 minuti di sculacciate e doppie penetrazioni da urlo. Man mano che guardavo il video cominciai ad eccitarmi notevolmente.

Era sabato mattina e nessuno dei due lavorava, quindi potevamo prendercela comoda.

Il mio cazzo svettava sotto le lenzuola, guardavamo le immagini della sera precedente e lui era stato un ottimo regista. Decidemmo di collegare il cellulare alla tv per vederci insieme in quella monta incredibile.

Mi confido' che anche lui si eccitava a girare video delle proprie performance sessuali.

Un certo senso di esibizionismo sembrava accomunarci.

Si ...

... sdraio' di fianco a me e comincio' a toccarmi il cazzo che mi si era fatto enorme. Sentivo la mia fighetta anale ancora dolorante e vedere come ero stata usata da quei due cazzi enormi, mi faceva uno strano effetto.

Mi piaceva, ma allo stesso tempo un po mi intimidiva. D'altronde era il mio primo incontro da Sissy e venir sottomessa analmente da due uomini cosi dotati forse non era stata un idea poi cosi ponderata. Piu' guardavo piu' mi ricordavo quanto avessi il culo praticamente sfondato.

"Mi avete spaccato veramente" esortai.

Lui non disse nulla, ma sposto' la sua mano sulle palle sorridendo con uno sguardo da finto imbarazzo..

"Mi ci vorra' un po' per riprendermi" dissi e lui comincio' a stringermi i testicoli come a zittirmi.

"Con il culo in queste condizioni non potro' piu' scopar,," e mi strinse le palle cosi orte da farmi urlare.

"Voglio che ti masturbi questo bel cazzo" disse poi.

Lo guardai per un istante e poi cominciai a segarmi molto imbarazzata, lui nel frattempo aveva allentato un po la presa sulle palle.

Mi masturbavo ma provavo dolore e non piacere. Nel frattempo il mio cazzo era sempre durissimo e tutto arrossato.

Lui di tanto in tanto ci sputava sopra per lubrificarlo.

Mi bacio' per un bel po', gustandosi anche la mia lingua mentre io non dovevo mai smettere di masturbarmi.

La sua mano mi strizzava senza darmi il modo di provare piacere. Questo mi snervava molto emi faceva sentire ancora piu' trmendamente vogliosa di essere usata ...