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LA DISCOTECA PARTE 7^ (STORIA VISSUTA)
Data: 03/07/2020, Categorie: Anale Voyeur Sesso Interrazziale Autore: gianniambrosoli, Fonte: xHamster
LA DISCOTECA (PARTE SETTIMA) Premesso ciò, ricordo che una estate, mentre eravamo in vacanza in un villaggio turistico in Turchia, dove servivano, dopo il pranzo e dopo la cena, un gelato eccezionale sia per gusto che per varietà; un giorno di pomeriggio, venne tra i tavoli con il suo carrettino ad distribuire i coni, uno SPLENDIDO STALLONE NERO, sapemmo poi che era un nuovo componente dello staff. Indossava solo un pantaloncino bianco, era alto oltre un metro ed ottanta con un fisico rude e possente, il suo arrivo suscitò la malcelata ammirazione di tutte le signore presenti, lo indicai a mia moglie che sorrise e fece LASCIVAMENTE SCIVOLARE LA SUA LINGUA tutt'intorno al cono gelato. Sentii un BRIVIDO percorrermi la schiena, le chiesi se voleva andare a fare un RIPOSINO in camera, mi rispose AMMICCANDO "CERTAMENTE". Appena entrati, senza dire una parola, mi tolsi il costume, la feci inginocchiare davanti a me e le INFILAI IL CAZZO IN BOCCA, "ORA LECCAMELO come hai sognato di LECCARE IL CAZZO A QUEL NEGRO, GIOIONA MIA credi che non abbia capito che facevi ROTEARE la tua LINGUA intorno al gelato immaginando di farla GIRARE INTORNO ALLA GROSSA CAPOCCHIA che deve avere quel BESTIONE NERO". Gioia tirò indietro la testa, fece uscire dalle LABBRA LA MIA DURA VARRA e cominciò con la LINGUA un DELICATISSIMO RICAMO intorno al mio GLANDE accompagnandolo con un SAPIENTE MASSAGGIO DI PALLE. Mi sentivo di svenire, "dai ...
... confessa L'HAI SBOCCHINATO". "Si è vero, lo confesso", disse mia moglie al MASSIMO DELLA LIBIDINE, "appena l'ho visto arrivare mi è venuta una VOGLIA MATTA di togliergli, lì DAVANTI A TUTTI, quel candido pantalone e mettergli FUORI quel GROSSO PESCIONE NERO che certamente avrà tra le COSCE, ho immaginato di PASSARMELO TRA I SENI, SUL VISO, SULLE LABBRA e di LECCARLO fino a farmelo SCOPPIARE IN GOLA, pensa che quando mi ha chiesto a quale gusto volevo il gelato gli stavo rispondendo: AL GUSTO DI CAZZO CON PANNA DI SBORRA". "Ti accontento subito" le dissi RIAFFONDANDOLE IN BOCCA la DURA MAZZA E SCARICANDOLE IN GOLA un litro di CALDO NETTARE, "TROIONA vedi che TI PIACE l'idea di GODERTI anche un altro UOMO, dai questa notte invitiamolo a venire nella nostra stanza, non vedo l'ora di FOTTERTI INSIEME a lui, non pensi che sarebbe STUPENDO potertelo CHIAVARE per un'intera notte, gli potrai SUCCHIARE IL CAZZO per tutto il tempo che vuoi, hai visto come si è ECCITATO guardandoti LECCARE il gelato, ha sicuramente capito che quelle TUE LAPPATE erano dedicate alla sua VARRA". "Adesso LECCAMI e FAMMI GODERE", disse la MIGNOTTONA stendendosi a COSCE APERTE al centro del letto, e mentre le DELIZIAVO LA TOPA, aggiunse: "è vero mi INFOIA da morire pensare o parlare di CERTE COSE, certo a parole da quel ragazzo mi farei SFONDARE L'UTERO, mi farei SPACCARE IL CULO, gli BERREI TUTTA LA SBORRA prosciugandogli LE PALLE, ma sai bene che ...