Storia di un Figlio - Capitolo 6 - Racconti Erotici

Storia di un Figlio - Capitolo 6

... bagno e si preparava a lasciarsi andare, la sua faccia diventò rossa e mi disse che non aveva pensato a quanto imbarazzante potesse essere.

Finalmente mi guardò. "Amore, questa parte è un pò spiacevole, lo so, ma ho letto molto su questo e alcuni problemi sono inevitabili quando le persone partecipano al sesso anale. Ci sono cose come questo clistere e indossare i preservativi che possono ridurre al minimo il casino. Possiamo imparare a vivere con il casino, o non farlo affatto. Dipende da te. "

Risposi. "Mamma, voglio fare tutto con te, voglio renderti felice come papà non ha mai fatto e non sarò disgustato da niente di quello che farai."

La mamma rispose che era pronta per il gioco anale se volevo mettere di nuovo le mie dita dentro di lei.

Mi porse il tubetto di lubrificante e lubrificai il mio dito che scivolò così facilmente che era come se le sue viscere mi succhiassero il dito. Il suo sfintere si bloccò una volta, poi sembrò fiorire sul mio dito mentre lo facevo scivolare dentro e fuori lentamente. Dopo solo un paio di colpi, la mamma mi chiese un altro dito, poi un altro. Alla fine misi quattro dita dentro il suo sedere che mi stava spingendo contro e facendo roteare ...

... i fianchi.

Guardando oltre la sua spalla, stava fissando il suo bambino nello specchio con la bocca aperta. Mi ha chiesto di mostrarle quello che aveva nel suo culo e ho alzato le dita nella stessa posizione accartocciata che erano nel suo culo.

Scivolò un po 'all'indietro. Allungò la mano dietro la schiena e allargò le sue chiappe e con un bisbiglio rauco, mi pregò: "Per favore, fotti con la tua bacchetta magica il culo della tua mamma troia ".

Piegò le sue ginocchia fino a quando non fui in grado di allineare il mio cazzo e farlo scivolare nel buco. Il suo buco del culo elastico è stato in grado di applicare una presa di ferro sul mio cazzo dopo che l'avevo appena aperta con quattro dita.

Mentre stavamo scopando in quel modo, la mamma rilasciò le sue chiappe e la sentii strofinarsi furiosamente la figa finché non venimmo entrambi. Quando il mio cazzo si liberò, la mamma rimase come era finché il mio cazzo non si ammorbidii abbastanza da scivolare via nonostante la sua continua aspirazione. Si voltò e si inginocchiò di fronte a me ispezionando il mio cazzo. Girandolo nelle sue mani, dichiarò che era senza sporcizia. lo asciugò con un panno caldo e umido e mi rimandò a letto