La mia adolescenza 30 - riallacciamento
Data: 25/06/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... soltanto con il naso. Con il cavo orale occupato da un cazzo di 20cm e il culo che ne ospitra altri 23, ho la testa abbassata e posso sentire il tipico rumore di quando due persone si danno il cinque. Scoparmi per loro e’ diventato un hobby ed io sono molto felice di essere il loro oggetto del desiderio. Tra le spinte di Ahmed e quelle di Nicola, rischia di cadermi la parrucca e quando me l’aggiusto, perdo la forza della mano usata per mantenermi a pecorina sprofondando con la testa sul divano tirando il cazzo di Nicola e tutto il resto del suo corpo, verso di me e altri centimetri della sua banana entrano nel mio culo. L’algerino, non potendomi scopare la bocca, si accontenta di sbattermi il suo bastone sulla guancia e poi si posiziona dietro Nicola osservando meglio come lui mi stia scopando.
“Voglio scoparlo io”, fa Ahmed
“Aspetta il tuo turno”, lo rimprovera Nicola
“Ma non resisto più”
“Non ho ancora finito di godere e farla godere”
“Ci penserò io”
“Non ancora”, fa il professore facendo accigliare il suo amico
“Dai, Nicola…aaahhh…voglio il suo…ooohhh…cazzo. Voglio assaggiarlo…uuuhhh…un bel membro colorato”
“Hai sentito? La puttanella mi reclama”
“Va bene, va bene. Scopatela pure questa puttana”, fa Nicola uscendo dal mio culo anche se prima me lo sculaccia sonoramente
“Ora ci divertiremo, va bene?”
“Va bene”
“Come vuoi essere scopato?”
“Fai tu”, gli rispondo dandogli carta bianca
Ahmed mi aiuta ad alzarmi dal divano, mi porta alle ...
... sue spalle e poi mi fa cadere con la schiena sui cuscini in modo da rimanere con il culo sopra lo schienale e le gambe in aria. Immediatamente mi infila il suo cazzo mulatto. Spinge inesorabile tutta la sua virilità nella mia passività più assoluta con uno ghigno maleficio stampato sulla faccia. Quel ghigno e’ capace di eccitarmi e terrorizzarmi allo stesso tempo. Intanto Nicola e’ in piedi con un ginocchio piegato sul divano e gli faccio cenno di avvicinarsi a me mentre mi masturbo. Pensa che gli voglia succhiare il cazzo ma poi lo prendo per l’avambraccio destro e lo faccio cadere sulla mia testa con l’ascella destra posizionata sul mio volto. Era questo quello che volevo. Ritornare ad assaporare gli odori più intimi di lui. Odori che sono diversi da quelli di un cazzo o un culo leccato perché quello di un piede o un’ascella sono fragranze che i più snob pensano siano da attribuire alla categoria fetish. Io non credo che debbano essersi categorie ed etichette varie. Ognuno e’ libero di fare quello che gli piace e rifiutare quello che gli fa schifo ma ricordiamoci che a molti, leccare un culo, fa ribrezzo quindi se attribuiamo la parola feticismo anche alla leccata di un buco di culo, dobbiamo rivedere i nostri standard. Mentre lecco l’ascella sudata di Nicola, Ahmed mi trapana l’ano che e’ ben allargato anche, ma non solo, per la posizione in cui mi ha collocato.
“Allora a questa troietta piacciono le cose zozze?”, domanda Ahmed
“Non lo credevo quando l’ho incontrato ...