La mia prima volta Parte 1
Data: 25/06/2020,
Categorie:
Maturo
Prime Esperienze
Autore: youngtomom, Fonte: xHamster
... la casa perché ci veniva molto spesso con suo marito. Mi fece letteralmente sedere sul divano, lei si inginocchiò davanti a me e senza dire nulla, iniziò a baciarmi il collo, il torace, scendendo lentamente, io sentivo la sua lingua calda sulla mia pelle. Stavo impazzendo, mi sentivo come fossi un fuoco che ardeva, ardeva sempre più. Non capivo più nulla. Lei iniziò a toccarmi con forza il cazzo mentre continuava a baciarmi tutto il corpo. Mi sfilò decisa i pantaloni, rimasi nudo. Lei iniziò a leccarmi il cazzo lentamente, dalla cappella, poi l’asta per arrivare alle palle. Mi sentivo scoppiare. Finalmente lo prese in bocca e iniziò a farmi un pompino stupendo, aveva un ritmo preciso, costante e riusciva a prenderlo in bocca tutto fino ai coglioni. Sentivo che quando spingeva, aveva qualche sforzo, il mio cazzo è un bell’arnese, prenderlo in bocca tutto non credo sia cosa proprio facilissima. Mi sentivo scoppiare mentre mia zia continuava a succhiare come una pazza. Con una mano mi accarezzava i coglioni, arrivando in alcuni momenti, a stringerli anche forte. Inutile dire che mi bastarono 5/10 minuti e le esplosi in bocca tutto il mio nettare. Mi sembrò di impazzire all’inizio, per poi avere un senso di grande appagamento e svuotamento. Lei bevve tutto il mio sperma, succhiò avidamente sino all’ultima goccia. Solo dopo questa cosa, lei salì e mi baciò in bocca. Ci baciammo mischiando le nostre salive e il sperma. Sentivo il sapore del mio succo che arrivava dalla sua ...
... bocca.
Ero ancora incredulo, non poteva essere che veramente mia zia me lo avesse preso in bocca, che avesse ingoiato tutto il mio sperma…
Lei non perse tempo. Mi disse: ora io ti insegno come si fa a fare godere una donna.
Si sedette sul divano al posto mio, alzo leggermente la gonna, mi fece inginocchiare davanti a se e mi spinse con la mano la mia testa in mezzo alle sue gambe. Non aveva le mutandine, sentivo l’odore inebriante della sua figa, era indescrivibile. Era già bagnata, probabilmente non se la lavava dal mattino e aveva quell’odore misto intenso e un po acre che mi faceva diventare matto. Ovviamente non andava bene per lei. Io ero troppo inesperto nell’arte sublime di leccare la figa, quindi lei con una mano se la teneva aperta e con l’altra tenendomi per i capelli, mi faceva capire come e cosa dovevo fare.
Lei raggiunse più di un orgasmo, gemeva in un modo incredibile, contorcendo il suo corpo per le contrazioni. Lei volle che le leccassi anche il buco del culo, e mi chiese esplicitamente di spingere la mia lingua sul culo quasi dovessi penetrarla.
Nel frattempo il mio cazzo era nuovamente duro. La zia si accorse. Mi fece sedere sul divano, sollevo la gonna, aprì le gambe e si sedette sopra di me.
Il mio cazzo era dentro di lei. Sentivo la sua fica calda andare su e giù sul mio cazzo sempre più duro, più gonfio. Era stupendo. Lei era una maestra nel muoversi, aveva un ritmo incredibile perché alternava colpi anche violenti e veloci ad altri più lenti, ...