Cristina sogna una donna - parte 2
Data: 24/06/2020,
Categorie:
Etero
Autore: NoOne8, Fonte: Annunci69
V
Stando attento a non farsi sentire, con i jeans ancora aperti e il cazzo duro di fuori, Francesco si lanciò in ginocchio tra le gambe di Cristina.
Lo spettacolo che si trovò d’avanti era meglio di quanto non stesse immaginando da quando avevano iniziato quel gioco. La figa di Cristina non era semplicemente bagnata, era un lago, tanto che notò una macchia umida sul divano.
Vista la condizione della sua donna, non riuscì a trattenersi ulteriormente e cominciò a leccarla avidamente, prima bevendo ogni singola goccia, quindi baciando e succhiando le sue labbra.
“Cosa cazzo??” La reazione di Cristina non tardò ad arrivare, urlando la sua sorpresa con un misto di rabbia e piacere estremo.
Francesco sapeva benissimo che se non fosse riuscito a farsi perdonare quell’interruzione, l’avrebbe pagata cara.
“Chiudi gli occhi, lasciatela leccare…” Rispose tra un colpo di lingua e l’altro.
“C’ero quasi!” Si lamentò.
“Lo so, pensa che io sia una di quelle due zoccolette…” le consigliò.
Cristina considerò l’idea per un attimo, quindi decise che a questo punto tanto valeva continuare, perdere quell’orgasmo non avrebbe avuto alcun senso. Tirò indietro la testa, chiuse gli occhi e si concentrò sulla lingua di Francesco, che adesso stava leccando delicatamente il suo clitoride.
Decisa a vivere al massimo quella fantasia, con una mano spinse la testa del suo uomo tra le gambe, per non lasciargli alcuna via di fuga, non che servisse.
“Più forte…” gli ordinò ...
... ansimando.
Ovviamente Francesco fu ben felice di obbedire, accelerando il movimento della sua lingua sul clitoride, sentendosi il viso sempre più impregnato degli umori della sua donna.
“Lo senti quanto sono bagnata? Ti piace?” gli chiese, tra un gemito e l’altro.
“Mmmm…” fu l’unica cosa che riuscì a rispondere l’uomo, intenzionato a non staccarsi mai più da lì.
“Sììì… così… leccamela… fammi godere con quella lingua…”
Francesco scese a leccare quella caverna calda grondante di umori, assaporandone ogni goccia, scopando Cristina con la lingua e, in preda all’eccitazione, le afferrò le gambe poggiandosele sulle spalle, tirandosi su così da poter preme ancora di più la sua lingua su quella figa. Intanto, con le mani stava esplorando tutto il corpo della donna.
Cristina, ancora con gli occhi chiusi, si sentiva quasi in preda a una piovra. Francesco era ovunque. La lingua continuava a dedicarsi alla sua figa gocciolante, ma le sue mani erano prima sulle gambe, risalendo poi verso il culo, sui fianchi, fino ad arrivare alle tette, che adesso stava stringendo proprio come piaceva a lei. Forse non aveva fatto male a interromperla.
Senza neanche rendersene conto, cominciò a muovere il bacino assecondando i movimenti della bocca di Francesco, facendolo impazzire. Man mano, entrambi accelerarono il ritmo fin quando Cristina non gli stava letteralmente scopando la faccia, imbrattandogli il viso a ogni spinta.
Francesco non capiva più nulla, stava continuando a leccare ...