1. Io e andrea: una storia di dominazione - i° episodio.


    Data: 13/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fedex2019, Fonte: Annunci69

    ... sofferenza anzi provandone piacere.
    
    Il sesso è sempre stato per me sinonimo di sopraffazione, un modo per affermare la mia personalità usando l'altra per il mio personale godimento.
    
    Evidentemente modalità non particolarmente corrette ma, a parziale riscatto, posso offrire avvenenza fisica, una notevole superdotazione ed una instancabile abilità sessuale in grado di soddisfare ampiamente anche le persone più esigenti.
    
    Tornando a quell'estate, devo premettere che Andrea mi stava profondamente antipatico per la sua arroganza, per la ricchezza della sua famiglia, per la sicurezza con la quale sapeva gestire i rapporti interpersonali e, anche, per per quel tratto di superiorità che aveva quando si rivolgeva a me: assolutamente insopportabile!
    
    Quando a fine agosto tornò da Londra, mi accorsi che mi guardava con insistenza e mi convinsi che era un frocio represso. Questo sospetto lo avevo sempre avuto ma quegli sguardi me lo confermarono.
    
    La sua spocchia insostenibile mi indusse a punirlo e quindi un giorno feci in modo di trovarmi dietro di lui sulla sua vespa con il mio cazzo duro come il marmo dopo aver visto una donna nuda che prendeva il sole nel giardino di casa sua. Avevo programmato tutto per dimostrargli quanto fosse frocio, così cominciai a strusciarmi sul suo culo mentre guidava. Andrea stava sbavando, faceva battutine idiote ma avevo capito chiaramente che mi desiderava. Feci in modo di condurlo in una strada di campagna isolata per gustarmi la sua ...
    ... capitolazione.
    
    "Vuoi sentirlo in mano quanto è duro e grosso?"
    
    Il frocione, senza neanche scendere dalla vespa, senza voltarsi e senza spegnere il motore, allungò la mano e cominciò a masturbarmi.
    
    Devo confessare che mi spiazzò: mi aspettavo che cedesse ma davvero non mi aspettavo che arrivasse a farmi una sega in mezzo alla strada....evidentemente era più frocio di quanto pensassi e di cazzi ne aveva già presi. Tuttavia, io non volevo farmi fare una sega da Andrea o comunque non mi sentivo pronto. io volevo solo umiliarlo per punire la sua spocchia nei miei confronti, dimostrandogli che avevo capito che era frocio.
    
    Così, istintivamente, quando lui cominciò a masturbarmi, di scatto mi alzai dalla vespa e me lo rimisi nel costume.
    
    "Ti prego Luca fatti fare una pippa....!"
    
    "No, portami a casa...."
    
    Il frocione, senza fiatare, umiliato come speravo avvenisse, si rimise in marcia. Io mi ero diseccitato e provavo un certo schifo per lui, cominciavo a vederlo con altri occhi e quello che vedevo non mi piaceva affatto.
    
    Pensate che prima di riportarmi a casa, si fermò a casa sua dicendomi che doveva andare urgentemente al bagno. Era evidente che doveva urgentemente farsi una sega per scaricarsi le palle dopo l'eccitazione provata per avermi toccato il cazzo, senza neanche vederlo peraltro....Vi rendete conto? Frocio perso...
    
    Nei giorni successivi feci il possibile per non incontrarlo; il pensiero di quello che era accaduto tra di noi mi provocava una certa ...