Orgia anale con strapon scritto da Angelo il 30 /0
Data: 21/06/2020,
Categorie:
Anale
Feticismo
Autore: Scintilla80, Fonte: xHamster
... più per ospitare il fallo, mentre la ragazza si era messa a cavalcioni su di me e letteralemnte mi cavalcava come fosse in una gare di galoppo. I suoi affondi erano così decisi, che sentivo sbattere la punta del fallo in fondo al mio intestino e quasi mi faceva male; ma la cavalcata continuò fino a che la mia amica, mi vide spossato e decise di fermarla per darmi un p'ò di respiro. Non mi era mai capiatato di ospiatare nel mio culetto, due donne e mai così assatanate.
Dopo qualche bicchiere d'acqua fresca, ripresero i giochi.
La mia amica era sempre stravaccata su un divano, nuda con la fica in bella evidenza e se la rideva alla grande, come per sfottermi, come se mi nascondesse qualcosa. Intanto la terza donna si era posizionata dietro di me e mi stava dinuovo lubrificando il culo. Capii subito il perchè; il suo fallo era rosso e grosso, completamente liscio e senza venature, lungo almeno 35 centimetri e con una circonferenza che non avevo mai ospitato e sopratutto con una cappella enorme, con una forma a testa di serpente. La poggiò sul mio sfintere, oramai squassato e dolorante e iniziò a spingere. La testa di serpente era affusolata e non fece fatica ad insinuarsi, quello che però mi squarciò man mano lo sfintere, fu il fusto di quel cazzo che sotto la sua spinta non finiva mai e piano piano mi dilatava all'inverosimile.
Mi sentivo dilatato al massimo, come se le gambe si fossero staccate tra di loro ma quella presenza nelle mie viscere si strofinava sulla ...
... prostata e così il cazzo che fino ad allora era rimasto moscio e in balia delle due che me lo tiravano e tormentavano in tutti i modi, iniziò ad indurirsi e colava copiosamente quella sostanza vischiosa e trasparente che anticipia il passaggio dello sperma.
Fu in quel momento che la mia amica bloccò la donna e la fece uscire dal mio culo; il solo passaggio della testa a forma di serpente, fece un fragoroso schiocco che fece ridere tutte; seguirono una serie di scorregge e una fuoriuscita di umori e lubrificante, da farmi sembrare una cavalla che sbrodolava,trombata dal suo stallone.
A quel punto la mia amica si alzò dal divano e venne a mettersi difronte a me , a gambe aperte, con la fica a pochi centimetri dalla mia bocca; invitò la quarta donna a porsi in posizione e poi chiese a me di girarmi a guardare.
Rabbrividii.
Una delle due donne giovani che avevo visto entrando nel salotto, non era una donna ma un trans, dotato di un cazzo a mio avviso colossale, nero, lucido, con una cappella a forma di fragola rosea; praticamente un bastone di carne, dritto come un palo della luce.
La tiza se lo stava lufricando e se accarezzava con la mano, quasi a volerlo far crescere ancora un p'ò.
La mia amica disse " immaginavamo che saresti stato così bravo e paziente, e che avresti goduto di tutte le nostre voglie represse e così ti abbiamo organizzato una sorpresa. Ma non vogliamo che il cazzo ti piaccia troppo e quindi mentre lui ti sfonda, mi leccherai la fica in maniera da ...