Non c'è il due senza il Trio
Data: 21/06/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti
Evelina-Non c’è due senza il trio
Francesca apre la porta tutta sorrisi. Evelina, nel suo abito scuro unico, con ampia scollatura sul davanti e dietro, entra recando in mano una bottiglia di Sangue di Giuda.
Il dottor Emilio Frugone è già arrivato e si sta gustando gli stuzzichini “Scusate il ritardo” saluta Evelina
“Sei splendida” sorride il dottore
“Vero” dice Francesca afferrando la bottiglia e facendole l’occhiolino “Accomodati” poi, passandole più vicino “Il tuo vestito è eccitante”
Lei si avvicina ad Emilio, si baciano. Lui allunga subito la mano verso il culo e ne saggia la consistenza. Lei ride e gli tira un buffetto sulla mano “Non essere precipitoso”
Evelina sta vivendo una seconda giovinezza. Galeotto fu l’incidente con il giocattolo erotico che l’ha portata a conoscere Francesca e il dottor Emilio Frugone.
Qualche settimana prima, non senza opportuno imbarazzo, Evelina era finita sul lettino del dottore e un imbarazzante situazione in cui, un giocattolo erotico le si era spezzato dentro e non voleva più saperne di uscire.
L’infermiera Francesca aveva risolto la situazione usando una parte del giocattolo che aveva lei e, inserendo la sua parte in quella che aveva Evelina, l’aveva sbloccato facendosi una bella scopata. Fu imbarazzante, certo. Pensò che era l’unico modo per districare l’oggetto. Ma, come confessò in seguito Francesca, giorni dopo a dire il vero, quella scopata non era necessaria. Bastava che inserisse semplicemente l’oggetto, ...
... azionasse il vibrato e l’oggetto sarebbe uscito tranquillo.
Evelina era rimasta un po’ spiazzata da quella rivelazione ma, anziché arrabbiarsi con lei, aveva sorriso, comprendendola e l’aveva ringraziata facendole scoprire il suo lato lesbo.
Poi, quella sera stessa, aveva invitato il dottore a cena. E, dopo, un sesso passionale in cui si erano confessati reciproca attrazione. Ed entrambi, avevano manifestato interesse per Francesca
L’occasione per riunirsi tutti e tre, fu quella.
Cena formale, a base di chiacchiere e vino. Poi
Evelina sta ridendo davanti ad una vetrata. Lo sguardo sulle luci della città che sfavillavano come dentro un presepe. Francesca arriva da dietro, le cinge le spalle e la bacia sul collo. Evelina avverte un brivido che le scende lungo la schiena e si va a parcheggiare tra le gambe.
Francesca scivola davanti a lei poggiandole le mani sulle spalle. Non ha perso tempo, si è messa in intimo trasparente. “Che ne diresti se ti togliessi quel vestito?”
Due mani maschili da dietro, le sfiorano e accarezzano la schiena. Abbassano la zip del vestito e lascia che ricada ai suoi piedi. Evelina resta nuda, con le tette libere dalla stoffa del vestito. Indossa un paio di slip rossi, talmente stretto da assomigliare ad un tanga. E, davanti, un triangolino rosso che copre il minimo indispensabile.
Da dietro, il dottore comincia a carezzarla sulle spalle e la bacia. Movimenti lenti mentre Francesca si avvicina a lei e la bacia, con le punte dei ...