1. Diario di un usuraio 5


    Data: 12/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: padrone29, Fonte: Annunci69

    ... po’ di tempo perché si potesse acclimatare le dissi di venire con me al secondo piano. Arrivati di sopra gli sguardi furono sostituiti da smanacciate fameliche per avere la conferma tattile dell’assenza di mutandine che non avevano visto tra un accavallarsi di gambe e l’altro. Mi fermai apposta contro un muretto. Lei fu quasi schiacciata contro il muretto da una massa di tori inferociti. Colsi la palla al balzo e mi divincolai con la scusa di andare al bagno lasciandola alla mercè di quel branco scomposto. Quando tornai aveva il vestito arricciato sopra le tette e non so quante mani che la coprivano completamente.
    
    “State calmi per adesso non è gratis, magari a fine serata ve la regalo.”
    
    Avevo stabilito che era a disposizione e la mandria non vedeva l’ora di potersela sbranare.
    
    Entrammo in una sala riservata con dei grandi divanetti e un grande letto dove ogni tanto qualche coppia va ad esibirsi.
    
    Consuelo mi avvertì che un uomo sulla destra baciava la sua donna, ma con la mano le stava palpando il culo. Lei si era accomodata per agevolargli il palpeggio e lui aveva mollato la sua donna dedicandosi esclusivamente a lei.
    
    “Digli di mandare la sua donna a sedersi in fianco a me.”
    
    Lo fece, ma non seguì risposta, iniziò invece un fitto brusio da cui era facile capire che la compagna dell’interessato non era d’accordo, ma lui era pronto a tutto per spassarsela con Consuelo.
    
    Dopo dieci minuti buoni di litigata, si alzò e venne a sedersi in fianco a me.
    
    Era una ...
    ... bellissima ragazza, non ancora trentenne, sicuramente fuori posto in un privè. Aveva un vestito da cerimonia, appena sotto il ginocchio e una scollatura classica, trasudava benessere e innocenza. Era furibonda e si reggeva la fronte con una mano.
    
    “Io ci sto non si preoccupi, ma lei deve darmi una mano”, mi disse
    
    “Dimmi cosa posso fare per te.” Le dissi
    
    “Non avrei mai creduto che mio marito mi concedesse a un altro. E’ pazzesco, voglio fargliela pagare, ha perso la testa per la bellissima ragazza che è con lei, ma non avrei pensato arrivasse a darmi a un altro.”
    
    Figuriamoci se ero in vena di fare il buon samaritano e mi approfittai subito della situazione, ammaliato da quella ragazza in cui coglievo, l’innocenza e una certa purezza.
    
    “ Se vuoi fargliela pagare devi dimostrare di essere una vera maialona e scopare con me come non hai mai fatto con lui. Alzati in piedi, togliti i collant e le mutandine, ma molto lentamente, poi torna a sederti a cavalcioni su di me.”
    
    Si calò lentamente i collant, poi si tirò su il vestito per le mutandine che buttò nella borsetta. Mi avvicinai e le dissi di togliersi il reggiseno. Mise le mie mani sulle sue tette incominciando a fremere.
    
    Ci trasferimmo in una di quelle stanzette da letto con i buchi in cui il pubblico poteva seguire le prestazioni.
    
    La mia lei di cui non sapevo ancora il nome, cominciò a leccare ogni mia parte. Era impacciata, allora le presi la testa e fui io a scoparla con la bocca.
    
    “Ogni tanto fammi ...