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La mia vita con lei – 10 – Festa di compleanno parte terza
Data: 17/06/2020, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... che le facevo provare: “Siiiii siiiiiiiii oddiooooooo vengoooooooo” e le ho girato il viso per baciarla in bocca; dopo una quarantina di minuti ho sentito che ero al limite ed ho fatto cenno a Gabriella di posizionarsi sotto di noi, per poi dare una serie di colpi fortissimi: “Aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh aaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh oooooooooooooouuuuuuuuuuoooooohhhh vengooooo ancoraaaaaaaa” ha urlato a squarciagola contorcendosi tutta, mentre mi producevo in una megasborrata nel suo culone; non appena l’ho estratto Gabriella si è messa a bocca spalancata sotto il culo della sorella che ha iniziato a schizzare sborra come un idrante; è stata sotto per più di un minuto fino a che il culo di Antonella non ha smesso di colare, per poi alzarsi e sostenere la sorella che sembrava non reggersi in piedi: “Oddio che goduria sorellina, che bello stallone che ti ho fatto vero?” “Si sorellona è tutto merito tuo, e la sua sborra è squisita anche alla spina dal tuo culo; ma ora riprendi fiato e poi aiutami a ritirarlo su, me la merito anche io una bella inculata sul lavandino. Gabriella è uscita dal bagno e dopo un paio di minuti è rientrata con l’insalatiera piena di spicchi di provolone piccante; l’abbiamo svuotata voracemente in pochi minuti e subito dopo Antonella si è inginocchiata per imboccarmi il cazzone floscio; si sono alternate a spompinarmi e nonostante avessero entrambe la lingua molto piccante ci hanno messo quasi mezz’ora a rimettermelo su: ...
... “Uuuuuoooooaaaaaahhhhh” ha urlato Gabriella quando l’ho impalata, e non ha mai smesso di ululare quando ho preso a trapanarle il culo con ritmo sempre più veloce; dopo un paio di minuti ha urlato il suo primo orgasmo mentre io le strizzavo i provoloni senza sosta; dopo tre sborrate sentivo la mia cappella quasi insensibile e la sbattevo senza sosta sentendo che la cosa sarebbe durata tantissimo; non c’è niente di meglio che sbattere la donna che si ama e sentirla godere a tutto spiano, e l’amore mio godeva, ah se godeva nonostante fosse anche lei venuta tantissime volte; il vedere poi mia madre su WC a masturbarsi con gli occhi di fuori mi infoiava ancora di più: “Daiii amore mioooooo mi piace da morireeee non ti fermare rompimelo tuttoooooo ti amoooooooooohhhhhh”; la cavalcata è durata quasi un’ora e al termine, come prima, ho invitato Antonella a posizionarsi sotto di noi e anche lei si è fatta una bella bevuta di sborra calda dal culo della mia amata; quel weekend ho sborrato in quantità industriali e ancora mi chiedo dove abbia preso tutto quel seme; usciti dal bagno abbiamo fatto appena in tempo a sistemarci sul lettone e neanche dopo pochi secondi era partito il concerto “Rooooooonf Vruooooooon Rooooon rrrrrrrrrr krrrrrrrrrr fiiiiiiiiii”. L’indomani ci siamo entrambi dedicati ad Antonella; per tutta la mattinata, dopo la colazione, ci siamo alternati io e Gabriella a chiavarla e incularla in tutte le posizioni possibili, sul lettone e anche in bagno come la notte prima: ...