1. Prima uscita


    Data: 14/06/2020, Categorie: Etero Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti

    Prima uscita
    
    “Brian mi ha chiesto di uscire questa sera” Jenny, maggiorenne da dieci giorni, guarda verso Lorena, maggiorenne da tre anni “Credi abbia secondi fini?”
    
    “Non te lo so dire. Da quello che so, Brian è l’unico che ancora non ha affondato il suo uccello tra le gambe di qualcuna” risponde Lorena
    
    “Vuol dire che è.. vergine?”
    
    “Lo sei anche tu, o sbaglio?”
    
    “Ah ehm, sì”
    
    “Potrebbe essere un problema” risponde Lorena. Si sta mettendo un rossetto blu acceso e si rimira di continuo allo specchio “Il mio primo ragazzo ha preteso subito un pompino, la sera in cui siamo usciti”
    
    Jenny arrossisce visibilmente, timida di natura, parlare di certe cose in maniera sboccata, la rende una puritana convinta “Ma che dici? Non si fa sesso prima di..un..matrimonio”
    
    “Andiamo! Vuoi aspettare a fare sesso prima di aver contratto matrimonio” scoppia a ridere “Che assurdità” le allunga una mano a sfiorarle la mini gonna, facendo trasalire Jenny “La tua fichetta dovrà fare pratica, fidati. Mantienila umida il più possibile”
    
    Jenny, ancora più rossa, si schermisce “Come fai a venderti così con i maschi. E’ così..immorale”
    
    “Immorale? No, diavolo. Non me lo vieta la Legge. Senti, ora non dico che devi afferrare ogni passero che ti passa nelle vicinanze ma, usarla ti farà più che bene” allunga una mano e le afferra l’inguine, stringendola. Jenny emette un gridolino, cercando di allontanarsi ma, la presa di Lorena è molto forte e non la molla “Anche il deserto del ...
    ... Sahara ha bisogno di acqua, mon cherì” allontana la mano “Ascolta, questa sera, scialla, fai come ti pare. Fate i piccioncini, casta e pura, mangiate, vi fate una passeggiata al chiaro di luna e poi.. Come va, va’”
    
    “Non deve necessariamente andare come vuoi tu”
    
    “Come vuoi. Se hai bisogno, chiama” si alza, afferra una borsetta e se la mette sulle spalle “Io, questa sera, esco con Kilbert. Ha il vizio di allungare le mani sotto il tavolo. Per questo non ho indossato le mutandine” strizza l’occhio a Jenny “Potresti provare anche tu”
    
    Senza mutandine. Jenny arrossisce ancora adesso. Brian non lo farebbe mai. Almeno credo, si trova a pensare tra sé e sé. Ma, chissà com’è? Le sue mani sono morbide e delicate? Il suo corpo è muscoloso? I suoi abbracci, le sue carezze, la sua lingua, il suo.. “Oh” fa Jenny, senza volerlo, la sua mente è scivolata alla parte nascosta di Brian “No” s’impone “Sono una ragazza seria. Niente sesso”
    
    Davanti a casa di Brian. Un signore robusto dai folti baffi, apre la porta e le sorride “Jenny, giusto?”
    
    “Ehm, sì”
    
    “Vieni, brian ti sta aspettando”
    
    E Brian è in salotto, pronto ad uscire. Ha la faccia da bravo ragazzo, capello castano corto, magro ma non robusto, faccia pulita, occhi verdi dietro un paio di occhiali dalla montatura argentata. Indossa un golfino rosso sotto cui si intravede il colletto di una camicia abbottonata fino al collo. Indossa pantaloni di cotone scuro e scarpe tipo barca.
    
    Brian è un ragazzo timido, ha vent’anni e ...
«1234»