1. Informatica del sesso


    Data: 12/06/2020, Categorie: Etero Autore: nymphomaniac_, Fonte: RaccontiMilu

    ... e viziosa, fa di tutto per provocarlo; gli appoggia le gambe sopra le ginocchia, le si struscia talmente vicino che potrebbe perfino odorarla, e lui, imbarazzatissimo, cerca di sviare il discorso. Per stemperare la tensione, ormai diventata insostenibile, lui propone di mostrarle la sua stanza privata, la sua stanza proibita. La porta nella sua stanza, che più che una stanza assomiglia ad un laboratorio informatico. Computer, tablet e dispositivi elettronici tutti accesi e perfettamente funzionanti. Lei, continua a masticare maliziosamente la sua gomma americana, come se non le importasse. Stufa di quel coglionotto che spiega con fare da maestrino, lei prende in mano la situazione; se vogliamo essere più precisi, prende in mano direttamente il suo cazzo. Infatti, lo sprovveduto segaiolo, si era fatto venire un’erezione grande come una workstation, e lei ovviamente se ne era accorta. Lo schiaffa contro una scrivania e gli sbottona i pantaloni. La verghina imbarazzante del piccolo aspirante informatico, fa capolino dai pantaloni. Non di certo grande come quelli che la nostra studentessa in pompinologia applicata aveva visto fino a quel momento, ma pur di non studiare, se lo sarebbe fatto mettere anche nel culo ( e infatti così sarà). Lei, con gli occhi da cerbiatta, inizia a spompinarlo; prima lentamente lo bagna con la lingua dando leggeri bacetti sul glande pallido e timido, poi dopo, inizia ad ingoiarselo fino in gola, guardandolo profondamente negli occhi mentre compie il ...
    ... lavoro. Succhia, aspira, ingoia, arrivando mettersi in gola cazzo e scroto allo stesso tempo, gemendo come foca ingravidata. Lui &egrave totalmente spaesato: non era mai successa una cosa del genere. Il massimo che aveva fatto fino ad allora era sborrare sullo schermo del suo Surface durante l’ennesima masturbazione (quella sborrata addirittura aveva provocato anche un “Blue Screen Of Death” tanto era potente il fiotto). Ci prende gusto; le accarezza i capelli, poi più violentemente le affonda la faccia sul pube , la schiaffeggia con il cazzo, le immerge le palle in bocca delicatamente come si farebbe per preparare una tazza di thé. Il nostro nerd comincia a svezzarsi.
    
    Lei si alza, lo stende, e con una forza sovrumana, le sbatte la sua fica fradicia in faccia (d’altronde, la vagina non avrebbe le labbra, se non volesse alcun bacio). Se la fa leccare in profondità, gliela struscia sugli occhi, poi si fa leccare anche il culo. A lui sembra un’esperienza celestiale; le guarda la vagina, ormai già schiusa, esattamente come guarderebbe uno dei suoi porno. Più reale di un film guardato in Mixed Reality, più perfetta ed allo stesso tempo indecifrabile di un messaggio di errore, più goduriosa e soddisfacente dell’abbonamento Gold a YouPorn. Si passa all’azione: lei si mette a novanta contro il muro e lui, con fare da stallone imbranato, cerca di infilarglielo dentro, fallendo miseramente ai primi tentativi, finché lei, con mano ferma e decisa, glielo prende e se lo infilza dentro. ...
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