La donna in vetrina.......continua la seduzione
Data: 12/06/2020,
Categorie:
Etero
Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti
... schiacciate dal corsetto …ma loro temerari spingono e scendono, li sento, girano intorno e poi mi accarezzano i capezzoli, che si accartocciano sotto al loro tatto, li sento pulsare…..la nebbiolina spruzzata sta inumidendo i mio vestito che in alcuni punti del corpo rimane adeso e trasparente….
La mano cede il posto alla lingua attratta dall’areola color caffelatte, l’accarezza , insaziabile passa e ripassa sulla stoffa, la sua saliva calda, scivola sotto al tessuto distribuendosi sulla pelle, vogliosa….mi bagno, mi eccito, strofino la mia fessura sulla seduta dell’altalena dolcemente ad ogni movimento, il mio bottone inizia a pulsare…desideroso che gli sguardi arrivino presto a lui.
Il giovane fotografo continua la sua salita, il suo sguardo insicuro, ma terribilmente curioso ….si arrampica sulle ginocchia, si introduce nell’interno cosce, rallenta timido e impacciato ma poi la smania di esplorare lo spinge a continuare….”sali, spingiti oltre mio giovane, esploratore” ha spostato la sua macchina fotografica dagli occhi e mi fissa….”sei arrivato”, li sento scorrere sulle cosce, divarico leggermente le gambe, quanto possibile, e aiutata da un soffio di aria un piccolo lembo di stola si sposta rendendo appena percettibile il mio perizoma di pizzo… mi guarda come se non avesse mai visto una donna nuda, i suoi occhi lucidi, fissi, riprende la macchina e inquadra il mio monte del piacere, zoomando per ingrandire tutti i particolari, divarico ancora un po’, mi eccita l’idea ...
... che stai ingrandendo, che vuoi scoprirmi …”se potessi divaricare di più queste gambe… ti mostrerei quello che adesso desideri vedere”…intanto dondolo.
Uno scambio di severe occhiate tra i due… l’uomo del lampione lo fissa rigido, come se volesse vietargli di fotografarmi e guardarmi, lui lo guarda indifferente….i suoi occhi sono fermi sul bordino di pizzo che si intravede dalla stola…”lo starai ingrandendo…più che puoi,” la mia pelle rosa si intravede nella trasparenza….il mio monte nudo, liscio….ti appare….arrossisci, vorresti toccarmi….”non temere avvicinati, sfiora…accarezza, esplora”….. ti fermi sulle grandi labbra mentre dolcemente le disegni e le levighi come se stessi lucidando una statua……ti addentri, scivoli nello spazio che le unisce con le piccole labbra, e il mio bottone caldo, scoperto, turgido sta già pulsando…brama di essere toccato e premuto…… la lingua dell’uomo del lampione si è appoggiata sul perizoma e prova a introdursi giù sotto all’elastico, la sua saliva è calda e la sento diffondere….inebriandomi …. vorrei privarmi dei vestiti, di questo inutile perizoma e farmi divorare da voi due….insieme….. il dito scivola, sul clitoride lo accarezza, dolcemente…mi piace la tenerezza….più lo accarezzi più si scopre e si mostra, famelico…”mettilo dentro, grida”….insisti lo strofini tra due dita lo tiri, lo accarezzi, lo premi…vorrei urlare…il mio respiro e il battito del cuore stanno aumentando…..la saliva calda, si diffonde nel tessuto… passa sul bottone, teso, ...