Interludi_La ciliegina di mia sorella
Data: 11/06/2020,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Tabù
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... peccatori”.
Sono scappata a casa, avevo bisogno di lavarmi, di purificarmi ma il sapore acre
della broda mi era rimasto alla gola, non ho resistito ed ho vomitato.
Più tardi sono andata da Angelo per aggiornarlo sulla visita al Frate, giusto
un bacio e subito mi ha chiesto come andata, gli ho raccontato tutto ad
eccezione, ovviamente, del bocchino forzato che sono stata costretta a fare, e gli ho detto che secondo me, dopo l’ampia confessione e la promessa di troncare la nostra storia, ci aveva perdonati.
“Quello è un zozzo, se ci ha perdonati è perché ti avrà chiesto e tu sarai stata costretta a concedergli qualche prestazione sessuale”
“Ma tu sei matto, per chi mi prendi?, per una donna di facili costumi, io certe
cose le faccio solo con te e solo perché ti amo.”
“Mica volevo offenderti, tesoro, ho detto ti ha costretta, lo sanno tutti che lui è un grande estimatore delle pompe con l’ingoio, mica ha voluto che lo spompinassi e gli ingoiassi la sborra?”
Gli ho giurato di no, ma tu sai che io a lui non so mentire quindi forse la mia voce è suonata falsa e lui non mi ha creduta.
“Povero angioletto mio, tu hai fatto questo per me?, per il mio lavoro?, come mai
potrò ricambiare questa grandissima prova d’amore che mi hai dato? allora mi ami davvero?”
Non ho parlato più, mi sono stretta a lui e l’ho baciato e poi sono dovuta venir via, si era fatto molto tardi.]
Provai una sorta di gelosia verso quell’uomo di cui mia madre era ...
... veramente
innamorata pazza tanto da arrivare a fare un bocchino ad un porco profittatore
nel tentativo di non farlo licenziare e, nel contempo, una sorda rabbia verso
quello squallido Frate ricattatore cui augurai il massimo delle disgrazie.
Appresi sempre dal diario che il dottorino l’indomani comunicò a mia madre che il Frate l’aveva creduta e l’aveva invitato a ritornare allo studio promettendogli che non avrebbe detto niente al Priore, mia madre ne fu felicissima.
La loro storia riprese normalmente con amplessi ancora più furiosi a base di
lunghe chiavate, poderose inculate e pompini con ingoio che mi arrapavano sempre
di più facendomi sparare delle meravigliose seghe.
Dopo qualche settimana, Angelo, al settimo cielo, disse a mia madre che Frate Giovanni aveva organizzato un pellegrinaggio di tre giorni presso un santuario in Slovenia, lui ci sarebbe andato come accompagnatore e quindi se lei avesse fatto parte della comitiva avrebbero avuto l’opportunità di trascorrere due notti di fuoco.
Mia madre rispose subito di no, non voleva assolutamente correre il rischio di
dover accettare qualche altra avance di quel Frate porco, ma il dottorino la
tranquillizzò dicendole che sarebbe sempre stato con lei e quindi che non correva alcun rischio e poi passò a descriverle le chiavate, le inculate, le godute che avrebbero potuto fare in quei giorni.
Come sempre la mia dolce e puttana mammina si lasciò convincere ed accettò.
Concordarono che l’indomani mia ...