Interludi_La ciliegina di mia sorella
Data: 11/06/2020,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Tabù
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... trasparenti, era degno di un film porno. Lei sembrava capire il mio stato d’animo e, compiaciuta, mostrava la sua bellezza ,il suo corpo, la sua sensualità, confermando a sé stessa il potere che ogni donna ha nel tenere sotto scacco qualsiasi uomo.
Sconvolto, eccitato ma deciso a sedurla aprii la cabina per entrare mentre lei era ancora là.
“Che fai?” con finta ingenuità mi chiese.
“Pensavo che fosse ora di sciacquarci, mi bruciano un po’ gli occhi.” ” Va bene, entra forse hai ragione tu, possiamo sciacquarci.”
Entrando non ho potuto fare almeno di riurtarla ancora con il mio cazzo, e colpendola nel ventre istintivamente si scansò, per poi riavvicinarsi come se tutto ciò fosse normale. Mi sentivo il protagonista di una bella favola erotica e incredulo chiusi gli occhi e mi abbandonai in quel sogno. L’acqua iniziò a scendere su di me, calmando un po’ le mie emozioni, e sempre con gli occhi chiusi iniziai a strofinarmi il corpo per iniziare la sciacquatura.
Lei mi infilò le mani nei capelli strizzandoli sotto il getto dell’acqua, come fanno tutte le mamme con i loro bambini, ma io non lo ero più da tempo, e ricordavo appena quando entravo in doccia con lei mal volentieri, perché non volevo farmi lavare. I suoi movimenti facevano ondeggiare i suoi succulenti seni, che, a tratti, si poggiavano e si strofinavano sul mio
corpo, facendomi percepire la loro morbidezza. Le sue mani scesero a togliere la schiuma delle mie spalle e del petto e non tardò a strofinarmi ...
... la pancia e i glutei, infilando le dita tra le natiche. Poi si inginocchiò per strofinarmi le cosce e mi fece alzare prima una gamba e poi l’altra per lavarmi meglio anche i piedi. Per un attimo ho avuto la forza di riaprire gli occhi, osservandola mentre in ginocchio lavava le mie gambe con la bocca ad un passo del mio cazzo, che nemmeno per un attimo si era ammosciato. Come avrei voluto che me lo avesse preso in bocca per un pompino da favola ma forse non era giunto il momento. Comunque, anche lei sembrava ipnotizzata a guardare la mia nerchia gonfia e dura.
Sicuramente, stare così vicino al mio cazzo le stava facendo qualche effetto erotico e il suo viso iniziava a tradirla, svelando il suo imbarazzo a dover costatare che si stava eccitando con la minchia di suo figlio. Poi afferrò con decisione l’oggetto del desiderio, e con il pretesto di pulirlo dalla schiuma iniziò a menarlo avanti e indietro, prima lentamente e poi più velocemente, procurandomi brividi in tutto il corpo, a conferma del piacere che provavo a essere manipolato e sciacquato così. Intanto con l’altra mano strofinava accuratamente i testicoli ancora insaponati e poi le natiche e di nuovo lì in mezzo, intorno al culo. Rialzandosi si soffermò a baciare il mio ventre e poi il petto fino ad arrivare al collo e alle guance. Ancora teneva il mio cazzo ben stretto in mano e non si era fermata un minuto nella menata come se per lavarlo quel movimento fosse veramente necessario. Ero sconvolto, eccitato da quella ...