1. Un mese di baldorie 2


    Data: 11/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... Tuo zio ti accompagnerà a casa sua”, fa la zia per poi andarsene
    
    Il mio cuore batte nel petto come quello di un ragazzino al suo primo appuntamento. Che poi lo e’ per davvero. Sarà il primo membro maschile che prenderò nel culo da quando ho lasciato il mio ex. Mi preparo accuratamente per la serata scegliendo in anticipo anche la roba da mettermi. Una camicia bianca con il bavero blu e uno jeans sdrucito ma comunque alla moda, saranno gli accessori che incorniceranno quello che Kalvin vuole di me, cioè il mio corpo. Io e Mariano saliamo in macchina e raggiungiamo il luogo dell’appuntamento. Sembro una mignotta di lusso che viene portata dal suo pappone all’incontro con un cliente.
    
    “Mi raccomando, non fare tardi”, mi avverte zio
    
    “Posso restare a dormire da lui, se vuoi”
    
    “Per me va bene, sperando che Kalvin sia d’accordo”
    
    “Credi che possa rinunciare ad un tipo come me disposto a soddisfare l’alzabandiera che si ritroverà domani mattina?”, gli rispondo altezzosamente
    
    “Sei davvero un maricas”
    
    “Grazie”, dico a Mariano per poi scendere dalla macchina e raggiungere la casa di Kalvin
    
    Quando lui mi apre, rimango nuovamente affascinato da lui e dalla sua maglietta blu che mette in evidenza i suoi pettorali sviluppati dalla palestra mentre il pantalone, rigorosamente senza cintura, mi mostra lembi della pelle del suo addome e della sua schiena ad ogni movimento. Adoro quando gli uomini portano i jeans senza la cintura. Mi piace vedere l’effetto che fa quando, ...
    ... tolta la maglia, osservo la parte superiore del pantalone praticamente attaccata alla pelle come se fosse una cosa sola. Mi da come l’impressione che la pelle del torace e il jeans siano un continuo senza essere separati dalla cinta. E adoro anche quando, piegandosi su di me, la parte posteriore del jeans si solleva facilmente ed io posso inserire le mie mani al suo interno. E’ quello che faccio anche con Kalvin sebbene lui non sia sdraiato su di me ma ci stiamo baciando in piedi lasciando che le nostre mani comincino a conoscere i corpi che andranno poi ad esplorare più approfonditamente.
    
    “Inginocchiati”, mi ordina Kalvin nel suo italiano perfetto, frutto di un lungo soggiorno nel nostro Paese a scopo lavorativo
    
    Mi inginocchio davanti a lui e gli abbasso le mutande mentre prima c’eravamo accuratamente liberati dei nostri ingombranti vestiti che nascondavano i corpi alla nostra vista. Un obelisco di carne umana di 22cm svetta fuori dall’indumento intimo ed io inizio a masturbare e a leccare, prima aiutandomi con le mani, poi senza. Kalvin reclina la testa numerose volte mentre io proseguo con impegno a succhiarlo. Quando si alza, si cala le mutande fino ai piedi, io faccio lo stesso con le mie ma nel momento di toglierle del tutto, smetto di spompinarlo continuando però a segarlo. Ormai nudi come le nostre mamme c’hanno fatto, il ragazzo si siede ancora sul divano ed io ricomincio il mio lavoro da bocchinaro. Gli lecco l’asta, le palle e la cappella per poi infilarmelo in ...
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