Obbligata 6 - Racconti Erotici

Obbligata 6

Dopo ore atterriamo e subito saliamo su un taxi e arriviamo in albergo,mio marito si attacca al telefono e mentre parla mi fa un cenno e mi avvicino,a segni mi chiede di aprirgli la patta.

Apro e gli tiro fuori il cazzo e inizio a menarlo dando leccatine alla cappella.

Prosegue la telefonata e poi saluta e chiude.

“Tutto a posto domani la firma ma prima vogliono vedere come è il regalo,in foto, ingoiati il cazzo che ti faccio una foto,OK adesso spogliati ti fotografo culo e figa,apriti le chiappe,va bene e adesso apriti la figa così facciamo vedere che sei una galleria davanti e dietro ottimo adesso le invio,sentiremo i commenti,adesso finisci la sega e sborrati sulle tette così mando la foto delle tette piene”

“Ma perché vuoi farmi vedere porca??? Cosa dovrò fare domani??”

“Non lo so ma di sicuro avrai i tuoi buchi rossi dai cazzi che prenderai,io ho sempre parlato con due ma non so se domani in quanti saranno,tu preparati perché ci sarà da ridere,ohhhh mi hanno risposto per loro vai benissimo non vedono l’ora di vederti nuda a loro disposizione”

La notte penso a cosa mi faranno e ricordandomi i due neri in aereo immagino cose da brivido e mi addormento accarezzandomi la figa e leccandomi una tetta.

La mattina presto siamo pronti a partire,mi dice di vestirmi con niente intimo e devo mettermi vestiti comodi e rapidi da levare e così mi metto un tubino con la lampo che se si apre sono praticamente già nuda.

Arriviamo all’ufficio,un grattacelo ...

... enorme,entriamo e siamo attesi,una segretaria ci accompagna e saliamo in ascensore all’ultimo piano ci fa entrare in una stanza dove ci sono già persone e iniziano le presentazioni un signore anziano,è il presidente; due giovani,sono i suoi figli e un avvocato.

Si inizia subito a discutere e mentre tutti sono presi a leggere il signore anziano mi fa segno di sedermi vicino a lui.

“Qui vieni vicino pensa che non sono mai stato così vicino a una donna bianca,sei proprio bella e candida”

Prosegue e farmi complimenti e quasi non mi accorgo che ha iniziato a accarezzarmi la gamba,parte dal ginocchio e lentamente sale e quasi infila la mano sotto al vestito.

“Ma signore cosa fa,e poi davanti a tutti!!!!”

“Hai ragione cara vieni andiamo nel mio ufficio saremo tranquilli”

Inizio a capire cosa vuole ma sono curiosa e allora lo seguo,entriamo in ufficio e chiude la porta,subito mi abbraccia e tenta di infilarmi la lingua in bocca,all’inizio faccio resistenza ma poi lo lascio fare.

“Ti chiedo una cosa che mi farebbe impazzire,mi fai vedere le tette??”

“Ma scusi va bene baciarmi lingua in bocca ma addirittura le tette,non ti sembra di esagerare??”

“Ma cara le voglio solo vedere,purtroppo sotto non funziona e vedere due tette bianche mi sembrerebbe di sognare”

Forse perché ho voglia o mi fa tenerezza ma mi apro la lampo e le due tette sono completamente in vista e subito ne mette una in bocca e la mano sull’altra.

“Bravo dai succhia siiii strizzami il capezzolo mi ...