l'amica di mia moglie
Data: 04/06/2020,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... un po’ abbiamo deciso di comprare casa, ma quelle che ci piacciono non sono alla nostra portata così, facendomi due conti, ho visto che con una moglie escort che porta a casa un migliaio di euro al giorno vivere nel quartiere più in della nostra città sarebbe molto più facile. Ho provato pure a dirglielo scherzando, ovviamente apriti cielo, però quando c'è Stefania le cose un po’ cambiano. Così una sera le dissi, voglio portare fuori Stefania, a cena in un paese magari in una località turistica di mare dove non ci conosce nessuno, così dopo una prima ritrosia e tante discussioni riuscii a convincerla.
Non stavo più nella pelle, avrei portato in giro in giro mia moglie, esibita come se fosse un trofeo di caccia, vestita come un puttanone per le vie della Versilia, a molti chilometri da casa. La preparazione fu lunga ma venne fuori un’altra persona: capelli neri corvino lunghi (parrucca), ciglia finte voluminose, unghie alla francese, push up, tubino nero a balze sul culo perizomato, autoreggente color carne, tacco 12 pitonata grigia, giacca bianco di vernice, lucida (ovviamente al suo guardaroba avevo provveduto io) sembrava di averla trovata su un sito di incontri on line.
Arrivammo sul passeggio a tarda ora, (volevo che ci fossero più uomini e poche donne), lei era in evidente imbarazzo; non mi lasciava il braccio mentre io le sussurravo di rasserenarsi e che non ci conosceva nessuno e nessuno l'avrebbe mai potuta riconoscere conciata così seppur la ...
... conoscesse.
Tutti i ragazzi al nostro passaggio al suono dei suoi tacchi non le toglievano gli occhi di dosso, si sentì anche qualche fischio, io ero orgogliosissimo, ma non lo diedi a vedere anzi facevo lo stizzito. Ci sedemmo poi in un locale vip dove i pochi astanti si domandavano chi fossimo, un tipo sulla sessantina il cassicocumendda milanese in vacanza con la felpa sulla camicia non le toglieva gli occhi di dosso. Mi moglie seppur nei panni di Stefania non riuscì a recitare la sua parte, solo dopo il terzo drink la vidi più rilassata e le chiesi se aveva notato l'uomo. Lei disse - "chi? il commendator Zampetti?"
Scoppiamo in una fragorosa risata Stefania era finalmente arrivata al tavolo.
-"Sta sbavando come un porco" mi disse
"Guarda ora, eh" e così facendo accavallò le gambe mostrando il pizzo dell’autoreggente.
Il commendatore sobbalzò vistosamente.
E così visto che Stefania voleva giocare, cominciai a giocare pure io, così le dissi che dovevo andare in bagno ed entrai nel locale, passando davanti al commendator Zampetti gli feci cennò di seguirmi. ci ritrovammo al bancone del bar interno.
-"guardi mi deve perdonare" disse subito il cumenda
"ma sua moglie è uno schianto terribile" quasi per scusarsi
-"non è mia moglie " dissi io mentendo spudoratamente
"è un escort di professione che mi è costata duemila euro per due giorni"
"E la Madonna…." esclamò il cumenda
"Ma siccome io sono stanco di lei e le devo ancora dei soldi" dissi io " gliela potrei ...