Viaggio nel Magreb 02
Data: 31/05/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Voyeur
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... mi chiude le narici, serrandomele con il pollice e l’indice, costringendomi così ad aprire la bocca.
Temo possa essere sporco; dal punto di vista igienico, intendo. E mi viene in mente una cosa che credo di aver letto da qualche parte. E cioè che la loro religione li obbliga a più abluzioni durante il giorno. Poi mi rendo conto dell’assurdità della considerazione: non sono nemmeno sicura di arrivare viva a domani e sto pensando all’igiene…
Accolgo lo scroto depilato tra le labbra. Finalmente lascia la presa del mio naso e ricomincia a carezzarmi i seni.
Prendo a leccarglielo lentamente e a farlo sparire nella mia bocca mentre Marco mi guarda inebetito. Mi rendo conto che lo sto succhiando con composta golosità.
Non penso più alla situazione che mi ha portata li e nemmeno al pericolo che ne potrebbe s**turire. Sono completamente frastornata da tutte quelle mani che mi carezzano, mi saggiano, mi palpano; dalla sensazione nuova che mi da quello scroto depilato, e dai sussulti che mi provocano quei colpi di lingua corti e rapidi alternati a affondi più lunghi e intensi nella mia vagina.
Il pensiero che quegli sconosciuti stiano godendo contemporaneamente del mio corpo, per di più di fronte a Marco, mi porta ad uno stato di semi incoscienza. Sto per tradirmi mugolando di piacere ma riesco a trattenermi. Non so per quanto ancora ci riuscirò.
Il bottegaio si alza in piedi e si sfila la tunica. Sotto non indossa nulla. È evidentemente più basso degli altri ma ...
... altrettanto evidentemente la natura ha compensato in altro modo. Comprendo il motivo per cui gli altri gli riconoscono il ruolo di capo. Forse nella vita di tutti i giorni non è importante ma per chi è avvezzo a pratiche sessuali di gruppo, e loro mi sembrano esperti nel campo, avere un membro di quella taglia deve equivalere al grado di colonnello.
Smetto di succhiare il testicoli all’altro e sollevo leggermente la testa per meglio osservare quel sesso che, si è molto grande ma è tutto storto; ricorda curiosamente un cavatappi anche se dalla spirale più morbida. Sorrido dentro di me pensando che ne ho visti un discreto numero nella mia vita ma mai nessuno di quella taglia e di quella foggia.
Il gemello vicino a Marco lo solleva di peso lo avvicina a noi. Vuole indubbiamente che Marco non si perda nessun particolare di quel che sta accadendo ma lui, Marco, gira la testa da una parte. Il bottegaio si inginocchia tra le mie gambe. Si prende il sesso con una mano e lo direziona verso la mia vagina. Appoggia la punta sull’imboccatura e prende a spingere delicatamente. I miei slip sono completamente bagnati lì.
Ma che fa, mi vuole penetrare senza toglierli? E mi sembra che provi anche molto piacere da questa pratica. Spinge con cauta insistenza e, mano a mano che spinge, la sua punta tende ad inguainarsi nella mia vulva portando dentro anche il tessuto. Marco, sempre girato da una parte, sta tormentandosi le mani mentre guarda di sottecchi. Il gemello porta di nuovo la testa di ...