Con mamma e le altre - Racconti Erotici

Con mamma e le altre

... anche io e gli occhi della mamma si incrociano nuovamente con i miei , mia sorella mi dice , ha visto solo te ,andiamo ,torniamo verso l'una . siamo andati in riva al mare ,ho cominciato a palpare mia sorella ,ma lei non ha voluto , aveva troppa paura . da quella volta ho cominciato a guardare la mamma in un modo diverso , anche a Milano la spiavo , e lei anni dopo mi ha confessato che lo sapeva .

Sono passati alcuni anni ed ero ancora vergine , per prepararmi alla maturità , la famiglia decide che per le vacanze di Pasqua sarei stato dalla nonna in modo da non distrarmi , e avrei passato alcuni pomeriggi in un hotel di Riccione ( il migliore )per fare pratica ,avrei dormito dalla nonna , il primo giorno dopo colazione verso le otto e trenta mi metto a studiare , verso le 11, mia nonna , si sdraia su un lettino a prendere il sole nuda , io continuavo a guardare ,anche perché è un bel pezzo di gnocca nonostante l'età , durante il pranzo mi dice ,io prendo il sole integrale , adesso non è troppo caldo e non mi scotto ,ma tu sei qui per studiare , perciò dal pomeriggio porti tutto a casa tua , ti porto uno spuntino a pranzo poi a cena stiamo insieme ,

così è stato , la sera a cena mi fa un casino di domande se ho la fidanzata ,se vado a puttane ,se sono vergine , e tante altre , poi porta il discorso se mi piace spiare le donne , e mi dice che sa che spio la mamma e la sorella , divento di tutti i colori , e cerco di negare , lei mi assicura , dicendomi che è un vizio di ...

... tanti uomini ma che è normale volere guardare . La sera dopo per cena rientro e dopo la doccia la trovo in biancheria intima coperta da un baby doll sopra le ginocchia mi mancava il respiro , lei mi assicura che si è vestita così per me almeno vedevo e non dovevo spiarla , dopo cena mi invita a fare due passi in riva al mare , indossa sopra l'abitino un soprabito leggero e usciamo facciamo tappa per un caffè e alla barista curiosa dice che sono il suo nuovo ragazzo , divento rosso e la barista mi dice , vedrai da lei imparerai molto . Vicino al mare si apre il soprabito lo toglie e si toglie anche il baby doll , rimette il soprabito ,le serate erano ancora fresche ,si avvicina e mi invita a toccarla poi mi calma e mi spiega come fare ,mi inginocchio davanti e comincio a leccarle la figa , poi le ho ciucciato le tette come avevo visto fare quella sera , le ho infilato tre dita dentro ,la figa , e a memoria le facevo andare avanti e indietro spingendole verso la pancia come faceva lì amico do mio papà alla mamma ,lei dopo alcuni minuti ,mi ha detto dove hai imparato , le rispondo te lo racconto a casa , lei mi ha preso il cazzo in mano e mi ha detto, adesso ti faccio una sega che ricorderai per sempre , mentre mi masturbava ,faceva ruotare la mano , quando sentiva che mi avvicinavo all'orgasmo si fermava stringendomi le palle e facendomi male , è andata avanti almeno mezza ora poi ha deciso di svuotarmi , mi ha fatto venire sulle sue mani le usava entrambe , mi ha pulito , siamo ...