1. Che voglia di palestra - 12


    Data: 29/05/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    “Eccoti” mi dice Federico vedendomi uscire di casa. È venuto a prendermi a casa così non destavo sospetto andando a casa sua con Nicola che sarebbe arrivato a poco.
    
    Ha una macchina molto sportiva, una cosa che non mi aspettavo da lui. Mi sorride quando mi faccio vicino e non resisto ad alzarmi in punta di piedi e le nostre labbra si toccano. I suoi baci sono sempre un po’ animaleschi ma è la cosa che più mi piace di lui. Ha questa carica erotica che mi permea ogni volta che i nostri corpi si toccano anche solo per un bacio.
    
    “Dove mi porti di bello?” Chiedo curioso di sapere il programma della sera.
    
    “A cena per iniziare” risponde lui aprendomi la porta della macchina.
    
    Io entro e capisco che la serata avrà due eventi, la prima è una cena, la seconda sarà sesso nella sua bellissima macchina. Fare sesso in macchina non è una cosa che mi fa impazzire però dato che non possiamo usare casa mia o casa sua, rimane la scelta migliore. Chiudendo un occhio sul sesso in macchina, voglio godermi la cena la ristorante.
    
    Lui si mette alla guida e ha una guida molto sportiva. Molte volte mi devo reggere alla maniglia per non essere ballonzolato da una parte all’altra della macchina nonostante la cintura. Lui sogghigna ogni volta che mi aggrappo alla maniglia ma a me non importano i suoi ghigni, vorrei solo tornare a casa vivo.
    
    La macchina sfreccia veloce all’intento della città. I semafori vanno via veloci come la gente che cammina sui marciapiedi a quell’ora della sera. ...
    ... Molti negozi sono già chiusi ma la gente per le strade è ancora presente.
    
    Il ristorante non dista molto e quando arriviamo troviamo anche posto a solo una via di distanza. Il ristorante è molto carino, un po’ rustico e colorato che mette a proprio agio. All’interno l’atmosfera non è così informale come sembra fuori ma non è formale come i ristoranti di lusso. Appena seduti a tavolo la prima cosa che facciamo è ordinare una birra per brindare alla serata. Dopo di che ci dedichiamo a scegliere qualcosa da mangiare.
    
    “Sono contento che tu mi abbia chiesto di uscire. Non proprio chiesto ma l’invito è stato carino” dico non trattenendo l’emozione.
    
    “Scusa, sono molto diretto a volte. Mi capita anche al lavoro ma lì me lo posso permettere, con i miei amici no altrimenti mi mollano tutti” mi risponde ridendo.
    
    Il suo sguardo è radioso. Sembra il classico bravo ragazzo ma la sua giacca di pelle, i suoi jeans scuri e attillati dicono il contrario. Ai piedi ha anche degli stivali di pelle, cosa che sottolinea quell’indole da cattivo ragazzo che potrebbe celarsi sotto quella faccia angelica. Forse è così che adesca i ragazzi. Prima gli mostra quel musetto simpatico e poi diventa un demone con un pisello enorme.
    
    Sorrido nel constatare che io ho già avuto modo di vedere entrambe quelle facciate, sia quella angelica che quella del diavoletto col pisellone.
    
    Vedere Federico davanti a me è una cosa che non mi sarei mai aspettato ma è una cosa bella e tenera. Federico mi guarda con ...
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