Visita medica particolare - Racconti Erotici

Visita medica particolare

Salve sono Antonella, lavoro in una multinazionale, mi capitò di stare a casa una settimana con la febbre alta. Chiamai la mia migliore amica che è medico e lei mi disse che sarebbe passata in tarda mattinata.

Verso le 11,30 sentii suonare il cellulare, era Nicole, mi precipitai ad aprirle il portone, e dopo pochi minuti, lei arrivò al sesto piano, e come la vidi le aprii la porta.

Come mi vide, mi accompagnò in soggiorno, dove mi chiese se avessi preso dei farmaci e quali. subito dopo, mi misurò la pressione, poi mi aiuto a togliere la camicia da notte, rimanendo con in dosso solo il perizoma, e procedette ad ausculatrmi i polmoni, poi il cuore, mi palpò il ventre e poi mi disse,signorina, come mai questo ventre molle? non va bene, non va assolutamente bene, lo ricordo bello tonico,e con la masturbazione coma andiamo?io arrossii, e lei disse: il tuo rossore, significa che lo fai. poi mi dette la vitamina C, e successivamente, mi disse di farmi subito una bella doccia calda, ma subito, lei sarebbe rimasta ad attendermi, e se non mi muovevo me l'avrebbe fatta lei.

entrai in bagno, mi spogliai, ed entrai nella cabina doccia, facendo come mi aveva detto la mia amica Nicole, una doccia bella calda. Mentre io ero sotto la doccia, lei ne approfittò, per andare in camera mia, spalancare la finestra, e creare una bella corrente d'aria.

Quando uscii dalla doccia, indossai l'accappatoio, mi asciugai bene, e poi prima di uscire dal bagno, chiesi alla mia amica, se erano ...

... chiuse le finsetre.

Tranquilla, provvedo subito, così non prenderai una polmonite. dopo un paio di minuti, mi disse che potevo tornare in camera.

Tornando notai il cambio di aria, Nicole poi mi aiutò a levare l'accappatoio, e contemporaneamente mi chiese come stavo. le risposi che dopo la doccia stavo molto meglio. mi aveva ricaricato.

Bene,bene, bene, questa fu la risposta della mia amica, questa sera vengo da te, così passaremo il fine settimana insieme, e sempre questa sera, ti misurerai la temperatura, e anche dopo pranzo, chiaro Antonella? Si, chiaro Nicole, tranquilla.

Prima di uscire come al solito, mi dette un bacio sulla fronte,e sulle guance. dicendomi, ci vediamo nel tardo pomeriggio ciao.

Alle 17,30 in punto sento suonare il citofono, era Nicole, e dopo poco esce dall'ascensore. Eccomi, dopo pranzo quanto avevi? 36, vediamo come va più tardi.

Disse dopo essersi tolta il cappotto, e appoggiata la borsa sul divanetto in ingresso, va in bagno, si lava le mani, poi le disinfetta, e poi mi dice, torniamo un attimo in camera tua. come siamo in camera, mi toglie la camicia da notte, e la canotta, e poi mi strofina energicamente con l'ovatta bagnata di alcol sulla schiena, nuca, braccia, gambe. La mia reazione è quella di saltare e dire è freddooooo, ma dopo poco quella fizione energica la trovo piacevole.

Terminato questo trattamento, mi aiuta a rivestirmi, e mi aiuta ad infilare la vestaglia, per poi tornare insieme in soggiorno.

Il tempo passa, ...