1. La storia continua 2


    Data: 26/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    Partita Angelica, nei nostri cuori e nel nostro talamo si creò un vuoto indescrivibile, abituati a sollazzi articolati ,il trovarci di punto in bianco noi due soli ci riempì di malinconia, facendoci sovente rinunciare ai nostri abituali e ed assidui contatti carnali. Dovevamo reagire e cercare qualcosa di nuovo per distrarci. Il fenomeno fortuito, si manifestò durante una gita fuori città, visitando un rinomato borgo medioevale, reclamizzato su internet, ci imbattemmo per puro caso in una coppia di coetanei pure loro di Roma ed in visita alla cittadella. Familiarizzando fin da subito decidemmo di dirigerci al lago limitrofo per mangiare un boccone assieme a base di pesce . Seduti al desco apprendemmo, che altri non erano che fratello e sorella. Fabiola ed Ugo ambedue scapoli e conviventi in un appartamento al centro di Roma,nella zona Esquilino ereditato dai genitori. Notai immediatamente che Caterina aveva fatto breccia nel cuore del uomo che probabilmente non avrebbe disdegnato portarsela a letto. Mia moglie da sempre non insensibile agli sguardi licenziosi , divertita della conquista, si era prefissa con un atteggiamento da civettuola di provocarlo assumendo posizioni alquanto intriganti e disinvolte, evidenziano quanto possibile le sue sinuose forme scoprendole , con intrigante moderazione. I due fratelli potevano in quello specifico frangente, rappresentare la nostra ancora di salvezza, per instaurare un bel rapporto di sesso a quattro, risvegliando così io nostri ...
    ... sensi momentaneamente assopiti . La loro stretta parentela non ci dissuadeva assolutamente dalla idea di portarceli a letto e scoparceli entrambi, scambiandoceli all’occorrenza. Finito di pranzare con andatura lenta ci dirigemmo verso una folta boscaglia dove godendo di una piacevole zona d’ombra ci sdraiammo sul prato , ammirando tutta la fitta vegetazione circostante. Poco dopo le due donne si levarono e quatte quatte si avviarono dietro un cespuglio per espletare un bisogno fisiologico. Tornate dopo poco restammo ancora per un pochino poi dato l’ora ci riavviammo al parcheggio delle auto per ritornarcene a casa. Prima di salutarci ci scambiammo come consuetudine i cellulari nella speranza di rivederci al più presto o da noi o da loro. Durante il ritorno Caterina maliziosamente, mentre si toglieva lo slip, mettendomelo sotto il naso per farmi annusare le sue fragranze , mi descrisse nei minimi particolari le fattezze celate di Fabiola, scrutate poco prima dietro la fratta , con il preciso intento di risvegliare il desiderio, momentaneamente assopito . Come al solito aveva fatto centro , infatti poco dopo, vuoi il racconto, vuoi l’odore inebriante delle sue mutandine,accostai l’auto in una appartata radura interna e senza farla neppure fiatare, eccitatissimo le sollevai la gonna penetrandola con intensa passione: per favorirmi nei movimenti divaricando le gambe poggiò i piedini contro il parabrezza : aperta completamente la penetrai con foga , dando inizio ad un amplesso senza ...
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