1. Suocera a pagamento


    Data: 25/05/2020, Categorie: Feticismo Maturo Tabù Autore: paolopiedi, Fonte: xHamster

    Sabato , tutto tranquillo , solo in casa , perfetto per segarmi.
    
    Vivere con mia suocera non era il massimo , ma una cosa positiva c'era , per segarmi utilizzavo o le sue scarpe o le sue calze , impregnate del forte odore dei suoi piedi , che mi eccitava da matti .
    
    Anche quella mattina ne approfittai , trovai un paio di calze di Carla , mia suocera , nella cesta della biancheria sporca in bagno , le presi e mi diressi in camera da letto .
    
    Mi sdraiai sul letto completamente nudo , portai le calze al naso e cominciai ad inspirare a pieni polmoni. Il forte odore dei piedi di mia suocera mi fece subito drizzare il cazzo , cominciai ad immaginare i suoi piedi numero 38 sul mio viso , immaginavo le sue piante sudate sulla bocca , le sue dita sempre smaltate di rosso , e i suoi occhi fissi su di me con quella sua faccia austera ma sexy .
    
    La mano afferrò il cazzo e cominciai lentamente a masturbarmi .
    
    Annusavo e mi scappellavo , ero in estasi , quel forte odore mi mandava ai matti .
    
    Ero completamente assorto nella masturbazione cercando di farla durare più a lungo possibile .
    
    Avvolsi il pene con una calza di mia suocera ,mentre annusavo l'altra , la sensazione era idilliaca . Mentre godevo , approfittando della solitudine cominciai a gemere e parlare liberamente "aaaa mm sii dai Carla fatti leccare i piedi siiii li adoro così puzzolenti siii te li succhio" , mi sentivo libero di godere e segarmi come meglio credevo .
    
    Sentivo lo sperma trasalire , accelerai i ...
    ... movimenti della mano e cominciai a sborrare copiosamente sulla calza di mia suocera . Mi calmai lentamente , e con gli occhi ancora chiusi sentii un rumore , di istinto mi voltai verso la porta della camera ,che avevo lasciato aperta , vidi un ombra che andava verso la cucina , non riuscii a distinguerla , ma ero certo che qualcuno c'era , ma non sapevo chi è sopratutto cosa avesse visto , non sapevo da quanto tempo era lì. Preso dal panico appallottolai le calze di Carla , poi le avrei pulite , mi vestii di fretta e mi diressi in cucina .
    
    Arrivato in cucina fui investito dallo sguardo austero e severo di mia suocera , era seduta , mi aspettava non vi erano dubbi , le borse della spesa sul tavolo , ancora vestita con gonna e maglioncino , unica cosa che aveva cambiato le scarpe . Infatti calzava un paio di ciabatte , le mie preferite perché aperte sul davanti , le sue dita smaltate di rosso risaltavano .
    
    Io fingendo naturalezza dissi" ciao Carla " lei senza cambiare espressione mi fissò e con tono severo rispose " mi devi ricomprare le calze , ma no solo quelle che sudiciato , tutte ." Capii che aveva visto tutto o comunque abbastanza risposi mesto " certo . " mi indicò la sedia posta davanti a lei e disse " siediti penso che io è te dobbiamo parlare " mi sedetti con capo chino senza dire nulla ero colmo di vergogna e imbarazzo .
    
    Carla mi intimidiva , da sempre , 65 anni ben portati ,fisico robusto ma no grasso , capelli biondi media lunghezza , e il viso con i segni ...
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