1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 26


    Data: 24/05/2020, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... per un’ora farò tutto quello che vorrai…”;
    
    – “Ottimo, non chiedevo di meglio!”;
    
    – “Sei pazza Simona…”;
    
    – “Scusa ma non mi va che ti prendi tutta questa confidenza, teniamo il rapporto il più professionale possibile per piacere…”;
    
    – “Ok, la prendi proprio sul serio sta cosa…”;
    
    – “Quale cosa scusa? Tu vendi un prodotto ed io lo acquisto, non capisco a cosa ti riferisci…”.
    
    Le sorrisi divertito mentre si sedeva sul letto, dalla borsetta prese i soldi e me li infilò nelle mutande bloccandoli nell’elastico, poi sussurrò:
    
    – “Con quello che pago spero che la mercanzia sia di buon livello come mi hanno detto le mie amiche…”. Il giochino le piaceva proprio.
    
    – “Lo spero, la soddisfazione della clientela è il mio primo obiettivo.”;
    
    – “Allora comincia a farmi vedere l’articolo, alzati in piedi e fatti vedere per bene…”.
    
    Sorrisi divertito mettendomi in piedi davanti a lei, ero in mutande e maglietta come mio solito.
    
    – “Togliti la maglietta bello…”. La tolsi, fece segno di girarmi di schiena, mi diede una sberla sul sedere e disse:
    
    – “Siamo proprio messi bene fisicamente, i miei complimenti, adesso girati…”.
    
    La cosa mi divertiva sempre di più, mi girai e restai fermo ad aspettare i suoi ordini, si alzò in piedi e cominciò a girarmi attorno accarezzandomi il petto, la schiena, le spalle, poi si fermò davanti a me e disse:
    
    – “Sei proprio un gran bel vedere sai, adesso toccherò con mano l’articolo principale se non ti dispiace…”.
    
    Si inginocchiò ...
    ... davanti a me, il cazzo mi esplose nelle mutande, quella donna lo avrebbe fatto rizzare all’istante pure ad un morto, cominciò ad accarezzarmi la pancia con le unghie, si passava la lingua sulle labbra e mi guardava eccitata, passò la lingua sul cazzo da sopra le mutande.
    
    – “Sembra che hai dei grossi argomenti tu…”;
    
    – “Sta a te giudicare, poi la cliente ha sempre ragione per me…”.
    
    Sorrise e mi abbassò gli slip fino all’altezza delle ginocchia, il mio cazzo duro si parava davanti al suo viso in tutta la sua lunghezza, spalancò la bocca mettendosi una mano davanti.
    
    – “Mamma mia, mi avevano detto che era grosso ma non credevo tanto così, dovrai essere molto delicato con me, sono alle prime esperienze, non voglio fare brutta figura con il mio nuovo ragazzo e cercavo qualcuno che mi addestrasse per bene…”;
    
    – “Sarò delicatissimo non ti preoccupare.”;
    
    – “Grazie, scusa ma mi sono un po’ intimorita viste le dimensioni, soprattutto la larghezza, mi spaccherai se non lo fai con delicatezza…”;
    
    – “Si come no…”;
    
    – “Non ti permettere, non sai mica come sono messa per giudicare, e non ridere, sono seria, la mia fighetta è stretta e poco usata, dovrai essere delicato, altrimenti riprenderò i miei soldi e me ne andrò!”;
    
    – “Hai ragione scusa…”.
    
    Lo prese in mano cominciando a segarlo, lo faceva con mano inesperta e con il viso intimorito, poi mi leccò la cappella delicatamente ritraendo la lingua.
    
    – “Non ti piace?”;
    
    – “Certo che mi piace, tanto anche, solo che è ...
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