1. Le mie storie (46)


    Data: 23/05/2020, Categorie: Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... reclina il suo sedile. Comincio a succhiarglielo; è profumato come non mai, ogni tanto mi fermo a guardarlo, ci gioco con la lingua poi ritorno a prenderlo tutto in bocca, fino in fondo. Comincio a sentire l'umido sulla sua cappella, così mi aiuto con la mano e lo faccio venire. Lui gode parecchio, io mi raddrizzo e mi riposo un po', dopo tutto non ho più l'età per certe cose in macchina. Passano una decina di minuti, poi apro la portiera e comincio a raccogliere un po' di cartacce finite ai miei piedi; lui è ancora steso, con il pantalone aperto, la mutanda abbassata e l'uccello a riposo. Mi sporgo fino a sotto il volante, ci sono patatine anche lì, poi metto la mano sul suo ginocchio e mi rialzo. Lui mi guarda e con gli occhi mi indica il suo membro. Mi mordo le labbra e con la mano comincio ad accarezzarglielo; poi lo impugno e comincio a muoverlo su e giù. La portiera dal mio lato è aperta, il vento soffia sul mio sederone e si insinua fin sotto la gonna e le autoreggenti come a volermi gelare la patata. Intanto il suo uccello diventa sempre più grande sotto i miei movimenti, fino a rimanere diritto da solo, ...
    ... bello e maestoso. Lo guardo, lo accarezzo, mi sto per avvicinare nuovamente con la bocca quando lui mi fa "aspetta resta così!" Si alza, apre la sua portiera, la richiude velocemente, comincia a girare intorno alla macchina con il pantalone sceso e l'uccello di fuori; poi arriva dietro di me, mi solleva la gonna mi abbassa la mutanda e comincia a scoparmi a pecorina. Le mie chiappe sentono il freddo che si alterna alle spinte del suo bacino, comincio a godere come non mi era successo prima, poi vengo e poco dopo lui mi segue esplodendomi sulla schiena e pulendo la sua cappella sulle mie natiche. Poi si alza il pantalone e velocemente ritorna al posto di guida. Io esco dalla macchina, prendo un tovagliolino di quelli umidificati, mi tolgo dalla schiena e dal culo il suo sperma e mi riordino. Rientro in macchina anche io infreddolita, accendiamo l'aria condizionata e ripartiamo. Lui si riscalda la mano destra fra le mie cosce per tutto il tragitto del ritorno, io lo lascio fare eccitata. Arrivati sotto il mio posto di lavoro, ci salutiamo senza darci un appuntamento... dopo tutto fare l'amante vuol dire anche questo. 
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