Ruolo estero
Data: 22/05/2020,
Categorie:
Etero
Autore: qaz00755, Fonte: EroticiRacconti
... sede.
Decido di prenotare l'andata per il lunedì ed il ritorno per il giovedì, cosicché potrò fare l'amore con Maria il venerdì.
Come ho cominciato a fare da un po' di tempo, il lunedì, quando arrivo in ufficio, do a Maria i 2.000 Reais, per le prestazioni sessuali di tutta la settimana.
Mi aspetto proteste da parte sua, ma vedo che, anche se combattuta internamente, non dice niente e mette via i soldi.
Io la capisco bene, la terapia della sua nipotina, anche se sta volgendo al meglio, è ad un punto critico e caro, ed ogni soldo è benvenuto.
Quando arrivo alla sede, sono ricevuto dal Bianchi, che, di nuovo, ha solo parole di elogio, riguardo il mio lavoro.
Questa volta non ho nessuna voglia di stuzzicare il Galeazzi e, quando incrocio per caso con lui nel corridoio, semplicemente lo saluto cortesemente.
Nei pochi giorni che rimango a Milano, sento una gran nostalgia di Maria, e non è solo sesso.
Tornato a São Paulo riprendo la mia solita routine.
Un paio di mesi dopo il mio ritorno, un venerdì mentre mi sto riposando sulla schiena di Maria, col mio cazzo ancora nel suo culo, dopo che glielo ho riempito di sborra, mi dice:
- Amore, vuoi venire domani al compleanno di Jennifer? Compie cinque anni.-
- Dov'è la festa?-
- A casa mia.-
Io so che Maria abita ai margini di una favela, e non so quanto sia sicuro andarci.
Ho però una gran curiosità di conoscere la sua nipotina, per la quale è disposta a fare tanti sacrifici.
- Come faccio ...
... per arrivarci?-
- Puoi venirci in macchina. Domani mattina io vengo a prenderti ed andiamo assieme. Non preoccuparti: è sicuro, soprattutto se tu arrivi assieme a me.-
- Va bene!-
Così, alle dieci del mattino del sabato, partiamo assieme dall'hotel, verso la periferia sud della città.
Parcheggio la Toyota dove lei mi indica e saliamo una scala esterna fino al terzo ed ultimo piano di un caseggiato in muratura senza intonaco.
Entriamo in ambiente che condensa sala e cucina, semplice ma molto pulito, una tenda lo separa da un altro ambiente, che dev'essere la stanza da letto, e una porta dà accesso a quello che poi vengo a scoprire che è un piccolo bagno.
C'è una bella ragazza, che Maria mi presenta: è Gilda, sua figlia.
Mulatta come Maria, Gilda è la fotocopia più giovane della madre, come lei ha un bellissimo sorriso e la stessa timidezza.
Gli short che usa mettono in risalto le sue bellissime gambe.
Mentre Maria fa le presentazioni, da dietro la tenda sbuca una bambina con un bel vestitino azzurro, che subito va a nascondersi dietro le gambe di Gilda.
- Questa è Jennifer, la mia nipotina.-
È una bella bambina, molto magra ed un po' emaciata, che a parte la sua momentanea timidezza, si nota parecchio vivace.
- Adesso la vedi così in gamba, ma è stata molto malata nei mesi scorsi. Ora, fortunatamente è quasi guarita.-
Le consegno una bambola, che le ho comprato stamattina in un emporio lungo il cammino e lei, dopo un'incertezza iniziale, ...