1. Ruolo estero


    Data: 22/05/2020, Categorie: Etero Autore: qaz00755, Fonte: EroticiRacconti

    ... martedì vado in ufficio.
    
    Sono radiante e di buon umore.
    
    All'entrata saluto Maria ed entro in ufficio.
    
    Come d'abitudine, lei arriva poco dopo con la tazzina di caffè.
    
    Io, che mi sono preparato per consegnarle un regalino, un profumo comprato nel duty-free, noto che non ha il solito sorriso di quando mi vede di buon umore.
    
    - Che succede, Maria?-
    
    Trattenendo a stento il pianto lei mi dice:
    
    - Vorrei chiederle una cosa.-
    
    - Puoi chiedere.-
    
    - So che lei e la signorina Midori...- e s'interrompe, imbarazzata.
    
    Vedendo che non riesce a proseguire, le dico:
    
    - Dimmi Maria, qual è il problema?-
    
    - Ecco, anch'io sarei disposta a fare sesso con lei, se mi pagasse.-
    
    Queste sue parole mi lasciano basito.
    
    Non che Maria, sia una brutta donna o qualcosa del genere, anzi ha una bella faccia ed un fisico da falsa magra anche attraente.
    
    Semplicemente non l'ho mai guardata sotto questa ottica, forse per i vestiti poco appariscenti che usa.
    
    - Ok, ho capito. Ma, perché?-
    
    A questo punto Maria scoppia a piangere.
    
    Mi alzo e l'abbraccio per consolarla.
    
    Tra i singhiozzi mi dice:
    
    - È che abbiamo scoperto che Jennifer, la mia nipotina di quattro anni, è malata, e ho bisogno di soldi per le sue cure.-
    
    - Senti, Maria, io posso aiutarti senza che tu debba fare questo sacrificio.-
    
    - No, signor Sergio, io non voglio elemosina. Io sono disposto a guadagnare ogni centesimo che sia necessario.-
    
    Continuando ad abbracciarla e ad accarezzarle i ...
    ... capelli le dico:
    
    - Va bene Maria, se lo vuoi tu! Dimmi come vuoi fare.-
    
    - Potremmo fare sesso qui sul divano e lei mi dà 150 Reais. Mi sono informata in Internet quali sono le tariffe che le ... signorine normalmente applicano.-
    
    - Va bene, Maria, se è così che tu vuoi.- le dico, mentre tolgo da portafoglio 150 Reais e glieli porgo.
    
    - Che fa signor Sergio?-
    
    - Pagamento anticipato, come da prassi.- dico io.
    
    Lei, un po' sospettosa rispetto le mie parole, prende i soldi, se li mette in tasca e comincia a spogliarsi.
    
    Devo dire che il suo corpo è molto meglio di quanto pensassi.
    
    Lei, vergognosa, si copre con braccia e mani i seni ed il pube, e ricomincia a piangere.
    
    - Vieni qua.- le dico.
    
    Lei si avvicina a me ed io l'abbraccio e le accarezzo i capelli che hanno un buon odore di shampoo alla frutta.
    
    - Senti, Maria, tu non hai bisogno di fare questo.-
    
    - No, signor Sergio, mia madre mi ha insegnato che ogni soldo va guadagnato.- mi risponde, tra le lacrime.
    
    - Va bene. Se è questo se tu vuoi. Sdraiati sul divano.-
    
    Lei fa quello che le chiedo.
    
    Ho occasione, così, di vedere meglio il suo corpo.
    
    È praticamente l'opposto di quello di Midori: bellissima pelle mulatta, seni abbondanti ed un folto bosco di peli neri e ricci che copre il suo pube, nascondendo totalmente la sua fica.
    
    Mi spoglio anch'io e, sorprendentemente il mio cazzo è già in tiro.
    
    Mi sdraio su di lei, e la mia bocca cerca la sua, che tenta tirarsi indietro.
    
    - Baciami.- le ...
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