1. Un nuovo lavoro


    Data: 22/05/2020, Categorie: Masturbazione Autore: NerdyBitch, Fonte: xHamster

    ... con aria di sfida. Tre grandi passi ed era davanti a me, mi prese per i fianchi e mi fece sedere sul bancone. Le sue mani afferrarono le mie mutandine e le gettarono via. Mi divaricò le gambe e riprese a leccarmi. La sua lingua era divina e ripresi a godere, ma questa volta non mascherai niente. Presi la libertà di prenderlo per i capelli ed affondarlo, quasi ad affogarlo tra le mie gambe! Adoravo fare questo con gli uomini. Lui stette al mio gioco e leccò la mia figa con cor più avidità di prima! Inarrestabile andava su e giù tra le mie labbra, poi si concentrava sul mio clitoride poi ancora sulle mie labbra. Un circolo vizioso infinito. Infilò per quanto potesse la punta della sua lingua proprio dentro di me e io mi inarcai ancora di più, dichiarandomi pronta ad accoglierlo.
    
    Dai miei fianchi le sue mani salirono fino ad aggrapparsi ai miei seni, li strinse e strappo via la mia camicetta. Mi tolse anche il reggiseno e la sua bocca prese a ciucciare il mio capezzolo destro mentre l'altro veniva torturato con abilità dalle dita della sua mano ...
    ... sinistra. La sua mano destra scese arrivando al mio pube e poi alla mia cavità, masturbandomi prima con il dito indice da fuori, poco dopo un paio di secondi il suo indice e il suo medio erano dentro di me mente il suo pollice accarezzava delicatamente il mio gonfissimo clitoride.
    
    Ero bagnatissima e le sue dita scivolavano dentro di me, ma non erano abbastanza. Iniziai a dondolare il bacino al suo ritmo.
    
    - oh si lo vuoi - mugolò. Si abbassò i pantaloni e le mutande ed affondo il suo cazzo dentro di me. Le sue mani si posarono sui miei fianchi e inizio a colpirmi forte e lentamente. Lo sentivo tutto dentro di me, era bellissimo! Ah non provavo questa sensazione da tanto tempo.
    
    Mi lascia andare e aggrappai le mani alle sue chiappe sode, mentre lui continua ad entrare ed uscire dentro di me. Venimmo assieme di lì a poco e si fece cadere su di me con un grand urlo.
    
    Non appena ci fummo rivestiti mi diede un casto bacio su una guancia - ci vediamo domani -
    
    Ancora tramortita e confusa gli sorrisi, presi la mia borsa, la mia giacca e me ne andai. 
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