1. Il sottile piacere del dubbio 4 (la moglie del mio amico)


    Data: 21/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sensualia, Fonte: Annunci69

    ... inarcava con piccoli fremiti, scendevo verso le cosce e risalivo spostandomi verso il centro fino a sentire il solco, spostò una gamba per facilitarmi, ne approfittai per carezzarle la rosellina che rispondeva ad ogni passaggio. Guardai estasiato il sedere, i glutei perfetti che sembravano plasmarsi al tocco delle mie dita, la peluria ed infine le labbra della vagina umida. Si mosse per invogliarmi ancora ed in quel momento dissi in un soffio -…Carla-
    
    Per un attimo tutto si fermò, Elda guardò il marito, poi rivolgendosi a me - vedi caro è tutto così…normale, il nostro amico sta solo ammirando e carezzando la mogliettina che però si sta prendendo qualche piccola libertà in più del lecito-
    
    - sì rispose Sandro, del resto, da quanto mi dici, tu e la nostra amica non siete proprio nuove alle piccole 'libertà', e posso dire inoltre che, ho potuto percepire una volta anche se in modo fugace, quanto siete…simili.-
    
    Questi discorsi fra i due mi riportarono ai dubbi che avevo circa il comportamento di mia moglie, a cosa alludevano. Certo ormai avevo capito che Carla non era indifferente alle lusinghe della seduzione, ma fino a che punto si era spinta e poi cosa intendeva Sandro con quella frase sibillina, era forse stato presente ad un episodio che riguardava mia moglie?
    
    I pensieri si affollavano in uno stato di grande eccitazione, le mie mani ormai toccavano il bel corpo di Elda che si offriva al piacere, i suoi piedi carezzavano il mio sesso che teso allo spasimo la ...
    ... rendeva partecipe del mio godimento mentre Sandro godeva delle labbra della moglie. Ad un tratto pensai che avrei voluto mia moglie lì con me, il pensiero di averla in quell'esperienza da un lato mi eccitava, dall'altra mi ingelosiva . Quindi sentii Sandro in un lamento che aumentava di intensità fino a divenire un urlo di piacere mentre veniva nella bocca di Elda; le labbra sulla cappella, il seme fluiva ritmico mentre la lingua lo raccoglieva senza fretta. Lei mi guardava scorgeva le mie emozioni, i miei desideri, sentivo, speravo, non finisse tutto lì, i suoi piedi erano ancora sul mio sesso che sembrava chiedere l’impossibile, le mie mani ancora fra le sue gambe. Un lungo momento di silenzio assoluto poi dopo un fugace cenno d'intesa con il marito riprese a muoversi leggera sulla mia mano, le labbra della vagina sembravano schiudersi alle mie dita, le gambe si aprivano invitandomi, senza quasi accorgermi mi ritrovai a baciarle le cosce, sentivo brividi sottili come ad incitarmi, salii ancora fino ad inebriarmi con l’odore eccitante dei suoi umori, poi la sua mano sulla testa con una carezza mi invitò a baciarla fra le gambe, aspiravo, baciavo il suo sesso mentre le sue mani continuavano a sfiorarmi i capelli in una sorta di complice ricerca di piacere poi mi disse come sussurrando – Sei un amico generoso, lascia che ti dimostri la nostra gratitudine.- La sentii adagiarsi su di me, aprire i pantaloni e tirare fuori il mio uccello lucido di umori, le labbra bollenti avviluppavano ...