1. Alessandra, moglie di un uomo cuckold


    Data: 21/05/2020, Categorie: Cuckold Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... piccolissimo reggiseno rosa con dei pizzi e particolarmente trasparente. Faceva fatica a coprire le sue belle tette. Infatti tra i pizzi, grazie alla trasparenza quasi totale dell’indumento intimo, intravidi per la prima volta i suoi capezzoli. Erano piuttosto grandi e visibilmente induriti ed appuntiti. Con decisione le palpai le tette per studiarne per bene la forma e la consistenza.
    
    “Fai piano, tesoro! Sei troppo irruento! Mi fai un po’ male… – mi rimbrottò fermandosi di baciarmi – Cerca di essere un po’ più dolce… ”
    
    Io le risposi impegnandomi a òiberare il gancetto del suo reggiseno. Ci impiegai un secondo e glielo sfilai. Me lo permise lei alzando le braccia al cielo. Finalmente apparve il suo splendido seno. Persi subito la testa vedendo il biancore che circondava le areole. Era la prova che al mare preferiva indossare il reggiseno. Sempre in bikini, quindi, anche evidentemente molto piccolo, ma non in topless! E sopra le coppette del reggiseno le coprivano proprio appena le areole. Le sue tette le mostrava solo al suo moroso! Con foga iniziai a succhiarle i capezzoli ed a lei piacque questo moltissimo. Iniziò subito a gemere. “Sì, sì… Mi piace così, Fabio! Ma fai piano. Ti prego, cerca di essere dolce… Come sei tu! Ed io ho bisogno della docezza di un uomo…”
    
    Incoraggiato da quelle parole, sempre molto lentamente, pensai di occuparmi della sua gonnellina. Gliela sollevai completamente sempre continuando a baciarla con forza e strizzandole un capezzolone. Anche ...
    ... le mutandine erano rosa, trasparenti ma pure loro con dei pizzi che mi negavano un po’ la vista del suo pelo. Sì, non ce la facevo proprio più e volevo vedere finalmente Alessandra completamente nuda e soprattutto la sua fica. Mi feci allora ancora più audace ed infilai le dita di una mano dentro la sua mutandina. E sotto lo slippino percepii un gran calore. Alessandra ebbe un fremito e strinse le cosce. “Ma Fabio! – si lamentò subito lei – Cosa fai?” “Ti sto scoprendo… – cercai di scusarmi uscendo velocemente dallo slip – Sei bellissima!”
    
    Le accarezzai per qualche secondo il ventre ma poi ritornai subito di nuovo dentro la sua mutandina. Notai che non era depilata e che anzi presentava un folto pelo. Avrei voluto continuare a scendere con le mie mani, toccare il suo sesso e scoprire le sue grandi labbra. Allargandole con dolcezza ero certo che avrei potuto sentire anche la sua eccitazione. Ma lei non me lo permise bloccandomi la mano e stringendomela tra le sue cosce che serrò con forza.
    
    “Dài, Fabio! Non fare così… – mi sussurrò allora lei – Non voglio questo! Mi sembrava di aver capito che tu avevi assolutamente bisogno di altro… Mi ero sbagliata?” “No, no… Hai capito perfettamente, Alessandra! Ho tanta, tanta voglia! E vorrei proprio dimostrartelo”. Le presi le mani e gliele feci appoggiare sulla patta dei miei jeans.
    
    “Ehi, uomo! Cosa mi fai sentire…” Non le risposi e mi levai la maglietta. Rimasi così anch’io a petto nudo.
    
    “E adesso tocca te, Alessandra! – le ...
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