Alessandra, moglie di un uomo cuckold
Data: 21/05/2020,
Categorie:
Cuckold
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... disponibilità. ‘Sei stata ospite del mio fedele Emanuele? – mi chiese conoscendo bene la risposta – Avete parlato?’ ‘Sì, sì… – risposi sottovoce – Abbiamo parlato e lui mi ha informata di molte cose…’ ‘Cosa ne pensi, Alessandra?’ ‘Come vede, professore, sono qui! Anche se sono molto preoccupata ed agitata! Lei mi capisce… Certe cose non le sapevo. Non immaginavo che avrei dovuto mostrarmi così disinibita e soprattutto un po’ disponibile! Certe cose non le ho mai fatte e le confesso che non vorrei farle neanche oggi! Mi vergogno tantissimo! Già quello che sto facendo mi costa molta fatica… Entrare nel suo studio adesso, dove presto dovrei sostenere quel maledetto esame di statistica. La prego di non esagerare. So benissimo che mi saranno richieste delle cosine. Spero che lei non sia troppo cattivo con me… Sono ancora piuttosto giovane… E lei sarà paziente con me e soprattutto sarà certamente un gentiluomo!’ ”
“A quelle parole percepii per la prima volta un’alterazione della voce del vecchio insegnante. Mi sottopose allora subito ad una raffica di domande molto private e sempre più indiscrete. ‘Sei fidanzata, Alessandra? Prendi la pillola? – mi chiese serissimo – Devo saperlo…’ ‘Sono in crisi con il mio fidanzato adesso e quindi non ho rapporti sessuali completi da un po’ di tempo. Non ho quindi bisogno di protezione. No, non prendo la pillola… Anche perché a stare attento o mettersi il preservativo può farlo lui, l’uomo…’ Lui corrucciò la fronte e mi ricordò che io ero ...
... effettivamente molto giovane e quindi certamente molto fertile!”
“Ehi, Alessandra! Il vecchio voleva evidentemente anche scoparti e magari anche venire liberamente dentro di te!” “Forse l’avrebbe voluto, tesoro! Ero Miss Università ed indubbiamente gli piacevo. Ma io non volevo proprio fare l’amore con lui! Volevo solo superare l’esame e per questo ero già rassegnata e sapevo benissimo che avrei dovuto concedergli qualcosina. Non tutto e soprattutto non volevo proprio farmi fecondare da lui!”
“Per calmarlo, timidamente ed arrossendo vistosamente gli dissi allora che Emanuele mi aveva detto che a lui piaceva soprattutto… guardare! Confidavo così di ridimensionare le sue future pretese. Gli feci intendere che speravo gli bastasse vedermi… Anche poco vestita…”
“Come reagì lui, Alessandra?” “Estrasse sempre dallo stesso cassetto delle altre foto. Più grandi delle prime e le appoggiò davanti a me affinché le guardassi. Ero io, naturalmente! Erano i primi scatti che Emanuele mi aveva fatto nella sua soffittina dove mi aveva portata! In alcune foto sono in intimo e poi senza reggiseno con le mie belle tette al vento. E poi, ancora, quelle forse più sexy. Quelle nelle quali goffamente tento di coprirmele con un braccio per non mostrarle troppo al suo assistente!”
“Mi vide imbarazzarmi e sorridendo fece degli apprezzamenti su i miei capezzoli che erano stati però in alcuni scatti ben in vista. ‘Hai uno splendido seno e dei capezzoli da succhiare voracemente…’ ‘Ma professore! – ...