Mildred e Patrick
Data: 19/05/2020,
Categorie:
Racconti 69,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... anche se prima voglio vedere cosa c’è ancora di maschio nel porco.’ ‘Vuoi forse scopartelo ?’ mi domandò ridendo. ‘Assolutamente no !’ le risposi con un sorriso ‘Al limite lo faccio andare con una puttana da pochi soldi, e mi diverto vedendo cosa combina.’ ‘Anche se è impossibile, potresti portarlo da quella gran troia della sua ex. Non ho mai capito cosa ci potesse fare una che è una mezza ninfomane, con una nullità come questa, ma si sa che il mondo è strano per definizione. Roxanne però deve stare attenta, altrimenti finisce davvero a fare la puttana, ma non più per divertimenti, ma per lavoro.’ ‘Quindi la conosci ?’ le chiesi incuriosita. ‘Non molto, però ha una discreta fama come compagna di un cornuto, ovviamente se questo ha un bel portafoglio. Pensa che uno la sfidò ad entrare in un locale, dove c’erano una decina di ragazzi di colore, solo per farsi guardare. Lei invece se li è scopati tutti, uscendo sì distrutta ma felice d’aver vinto la scommessa.’ Iniziai a pensare cos’aveva provato quella donna con ben dieci uomini da soddisfare, quando io mi ritenevo più che appagata dopo esser stata con Kyron e Julian. Tessa notò subito che la mia mente era altrove, e per farmi tornare sulla terra mi diede un lunghissimo bacio. Ci ritrovammo così avvinghiate in una morsa carica di passione, con le passere che si strusciavano l’una contro l’altra, così come le lingue. Fu un lungo, lento rapporto puramente saffico, dove gli unici strumenti di ...
... piacere erano bocca e mani, ma non per questo non fu piacevole, anzi per certi aspetti più appagante dei precedenti, forse anche perchè nessuna delle due diede la minima importanza alla presenza di Patrick, che rimase sempre in silenzio, in ginocchio davanti al lettino. Riprendemmo poi a parlare sino al calar del sole, quando Tessa si rivestì per tornarsene a casa sua, e poco dopo io e Patrick la seguimmo. Lui non disse nulla per tutto il viaggio, ed io non gli chiesi nulla anche perchè intenta a programmare i suoi prossimi passi verso la totale sottomissione al mio volere.
Invito tutti a visitare il mio piccolo blog http://serenathemiss.wordpress.com/ Come gli avevo promesso, portai Patrick da una puttana in uno squallido hotel ad ore nella parte Sud della città. Ne cercai una di colore abbastanza brutta, anche per rendergli il tutto il meno piacevole possibile, e lui non provò neanche ad opporsi al mio ordine. ‘Voglio che tu capisca cosa vuol dire fare la troia, perché fra poco sarai tu ad esserlo.’ gli dissi mentre salivamo nella stanza pagata per un’ora ‘Sono anche curiosa di vedere quanto c’è rimasto di maschio in te, visto che sino ad oggi con me non lo sei mai stato.’ La donna non disse nulla sul fatto che volessi assistere, credendo forse che il nostro fosse solo uno stravagante gioco di coppia. Nonostante il suo impegno, Patrick ebbe difficoltà prima ad avere un’erezione, e dopo a mantenerla, e non solo perchè indossava un preservativo a dir poco ...