Con tutta la famiglia… parte 2 La Nonna
Data: 09/04/2018,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Incesti
Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... andare’. ‘Allora potevi dirlo…. dai forza girati che ti voglio scopare dappertutto’. ‘Cosa?’. ‘Ti inculo nonna…. Si ti inculoooooooo’ dissi e già ero a pecora e spingevo per entrare….. Quando sorse il sole stavamo ancora chiavando. Stanchi e assonnati ci facemmo una doccia per toglierci di dosso lo sperma, gli umori e il sudore di una notte infuocata. Caricai i bagagli in auto e finalmente partimmo. La nonna pareva persino che zoppicasse un po. Di certo mi ero rifatto con gli interessi della delusione datale al ristorante. Ronfò sonoramnete per tutto il viaggio. Io ogni tanto sbirciavo le sue gambe fasciate in un paio di calze trasparenti di cui la gonna corta offriva una ampia visione poi studiavo le sue tettone appena celate dalla camicetta scollata. Felicissimo mi fregavo le mani dalla gioia. Se stavo attento a non farmi beccare da zia Samanthai avuto nonna per me ogni notte. Fantastico! Un sogno che si avvera. E finalmente, sudati e stanchi arrivammo alla villa di zia Samantha. Appena entrati, sorpresa, trovammo la nuova, grande piscina che la zia aveva fatto installare di recente. Era di quelle che si montano e smontano, non il massimo, ma comunque bella grande, pesno almeno 5 metri per tre. Dentro c’era proprio la zia che galleggiava beata con gli occhiali da sole… ‘Mamma, John… Finalmente’. ‘Ciao cara’ disse asciutta mia nonna. ‘Che dite vi piace?’. ‘Mo…. Molto…. Beeellaaa’ belai io come una capra. In effetti oltre allo stupore per la piscina c’era quello per le ...
... tettone di Samantha che facendo il bagno senza il pezzo di sopra mostrava tutto lo splendore della sua settima. Due pere da paura che avevo spiato spesso in spiaggia anche se contratte dentro al costume da bagno. Ora libere di galleggiare erano uno splendore vero! ‘Che aspettate buttatevi dentro che facciamo il bagno. Dai che vi rinfrescate’. ‘Dacci il tempo di mettere il costume’ disse la nonna. ‘Ma dai mamma. Ho messo la piscina per non dover fare mezz’ora di strada fino al mare ogni volta ma anche per avere un po’ di privacy. Chi ci vede qui?’. E siccome, probabilmente pensava che non avessimo notato che aveva le pere al vento si alzò in piedi uscendo dall’acqua fino quasi alle cosce per mostrarci chiaramente che non aveva neanche il pezzo di sotto. A quel punto, davvero me la mangiai con gli occhi. Una fichetta stretta con le labbra esterne grandi e carnose e completamente depilata. ‘Forza buttatevi’. ‘Su di lei mi butto’ pensai senza dirlo. Ma nonna scosse la testa…. ‘Va bene, va bene dacci un attimo che John deve andare urgente al bagno e pure io se ci penso bene… Aspettaci che ti raggiungiamo’. Samantha afferrò su un vassoio appeso a bordo vasca un bicchiere di liquido rosso che immaginai fosse un liquore di qualche tipo e tornò a sprofondare in acqua fino alla testa. Solo le poppe, spinte verso l’alto dall’acqua, galleggiavano allegre e invitanti. Appena varcata la soglia nonna mi mise una mano sui pantaloni di tela, mi afferrò il pisello con forza quasi a farmi male e ...