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12- Ancora lui
Data: 18/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Ludovica e Luigi, Fonte: EroticiRacconti
... tornare al quarto giorno per verificare il grado di guarigione dell' ustione. Dopo circa tre ore di attesa ci autorizzo ` ad andare. Quel giorno, e nei successivi tre, avevamo soggiornato in un albergo vicino lo studio di Riccardo per evitare di fare il viaggio in auto che non avrei potuto affrontare per oltre 2 ore in quelle condizioni. Roberto e Giulia andarono in una stanza Patrizia dormì con me e mi diede la sua assistenza tutta la notte di grande sofferenza. Si accorse della mia disperazione e le dissi di Jeff. Mi stava dicendo, prendendomi per i polsi, che non mi avrebbe mai lasciata andare e che Luigi, mio marito, aveva firmato le pratiche di separazione e divorzio, dietro un accordo che aveva visto Roberto e Patrizia corrispondere una sorta di pagamento perché lui non potesse pretendere che io gli venissi restituita. Non sapevo nulla di questo compromesso e Patrizia mi rassicuro` che per Giulia era stato tutto più semplice perché la ragazza voleva appartenere loro di sua propria volontà. Ci siamo abbracciate e baciate nel mentre le dicevo che ora che Jeff era morto la mia padrona amata era ...
... lei. Giulia era entrata nella mia stanza , giorni dopo il nostro rientro nella magione , per farmi compagnia e vedere le condizioni della mia cicatrice. L' accarezzava con tenerezza e mi diceva che voleva anche lei un marchio come quelli che mi erano stati fatti. La baciavo e cercavo le sue tette da baciare, leccare e succhiare. Avevamo fatto l' amore per la prima volta dopo tanto tempo perché era stata sempre con Roberto per essere ingravidata. Mentre le succhiavo i capezzoli avvertivo che aveva dolenti entrambi i seni. Non le avevo detto nulla ma , per me, era il sentore che era incinta di Roberto. Di lì a qualche settimana eravamo nel dungeon e Patrizia raccoglieva le gocce di urina che in pochi secondi rivelarono che... " la vacca è gravida"...aveva commentato Patrizia. Tutti noi ci abbracciavamo e baciavano. Roberto portava Giulia nella loro alcova; Patrizia mi aveva fatta stendere sul letto rotondo delle torture, cavalcandomi sul viso e dandomi la sua fica da leccare raggiungendo in pochi minuti uno squassante orgasmo. " ho bisogno subito del mio cesso" mi aveva detto con lascivia. Ero pronta.