TUTTO SU MANUELA (orgoglio di un cornuto) 4 e ultima parte
Data: 17/05/2020,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Voyeur
Autore: LorenzoLotto, Fonte: RaccontiMilu
... piedi, davanti a me nonostante fosse al settimo mese.
Ecco la molla! La perversione pura che innesca una voglia che non sente ragioni.
Mi lavorai il ragazzo. Lo rassicurai sul fatto che poteva confessarmi cosa aveva provato nel vedere la mia donna. Sempre molto rispettosamente (buffo, no?) si espresse con chiarezza e desiderio. Alla fine, dopo essermi accertato che sarebbe stato delicato e misurato con lei. E dopo aver convinto lei a portare avanti il gioco, organizzai il loro incontro.
Fu la seconda e ultima occasione in cui Manuela incontrò qualcuno da sola, senza che io fossi presente.
Anche stavolta il mio complice di turno filmò tutto (con la telecamera e non col cellulare come aveva fatto il collega di mia moglie in occasione del bocchino in macchina).
Il filmato riprendeva lei, vicino al letto, che si inginocchiava per prendergli il cazzo in bocca.
La vedo chiaramente che se lo gusta. Lo assapora, come sapeva fare lei, ad occhi chiusi.
Non riuscì a farselo sparire tutto in gola, come era sua piacevolissima abitudine, perché troppo lungo e grosso. Ma il gusto di carezzare quel pezzo di carne scura e dura, non se lo risparmiò.
Arrivato al momento di penetrarla, lui la lubrificò con la propria saliva, baciandole il sesso a lungo e provocando in Manuela almeno un paio di orgasmi. Non posso essere più preciso sugli orgasmi di Manuela in questa fase, perché lui ebbe difficoltà a fare le riprese mentre la leccava: posò la telecamera sul letto…
Dopo ...
... un po’ riprese in mano la cam e mi mostrò mia moglie mentre si accomodava a pancia in giù sul letto.
Era giunto il momento di penetrarla.
Lei, forse spaventata dalle dimensioni asinine del ragazzo, all’inizio mostrò un po’ di ritrosia ma poi si rilassò sotto la sua spinta delicata e accorta e si aprì completamente al suo incalzare.
I gemiti di piacere che provò durante l’amplesso sono un’autentica riprova di come e quanto godesse a farsi riempire da quel bel cazzo ansimando all’idea che da lì a poco quel ragazzo la avrebbe farcita scaricandole in fregna la sua crema calda.
Dovette piacere molto anche a lui quella situazione, perché venne due volte, una di seguito all’altra, senza smettere di pomparla: una prima volta, tirando fuori l’uccello per mostrare i primi schizzi alla telecamera e rinfilandolo subito per continuare a godere dentro mia moglie e una seconda, dopo averla fatta voltare per guardarla negli occhi e baciarla mentre veniva di nuovo, schizzando questa volta i primi getti sulla pancia di lei e rinfilandolo subito dopo concludendo il suo secondo orgasmo, irrorando l’utero di mia moglie.
Anche Manuela godeva. Diceva frasi sconnesse, senza senso. Era come drogata.
A distanza di anni, quei gemiti, quel timbro di voce mi riaffiora ogni tanto, risultando la cosa che più di ogni altra mi fa ancora eccitare al ricordo.
E Manuela non aveva ancora finito di gemere per il piacere, che il giovane stallone, con mia moglie sempre a pancia in su, le alzo ...