Sesso con il capo, ovvero, una notte che non dimen
Data: 15/05/2020,
Categorie:
Maturo
Autore: whenurstrange, Fonte: xHamster
Lo ricordo come fosse ieri, anche se sono passati oramai più di dieci anni….ma come spesso accade, le cose che lasciano un profondo segno, rimangono vivide…
Ai tempi lavoravo in un locale notturno per pagarmi gli studi universitari e mediamente terminavo il mio turno a chiusura del locale, intorno alle 3 del mattino… spesso si andava con gli altri ragazzi a fare colazione insieme altre volte si filava dritti spediti a casa, cercando di riprendersi dall’ordinario casino del locale.
Da qualche giorno col mio capo pareva ci fosse una bella intesa, sorrisi, qualche pausa sigaretta insieme, cena ad inizio turno insieme, chiacchiere fuori dalle ore lavorative, insomma una situazione ben piacevole… peccato che il mio capo fosse una donna e soprattutto una gran bella donna.
Vent’anni più grande di me, splendidi occhi neri, un fisico da ventenne e un sorriso da far sciogliere la neve in pieno inverno.
La sua età ben celata da un portamento straordinario e dall’abitudine di vestire elegantemente ed in maniera sensuale mi aveva non solo colpito ma addirittura stregato.
Al termine di una serata lavorativa ci fermiamo nel locale…siamo soli, lei mi offre da bere e piazza sul tavolino 4 bicchieri di rum, due per me e due per lei… al secondo sorso del primo bicchiere, complice anche la stanchezza, stiamo già divagando sui massimi sistemi del mondo ed entriamo in intimità….lei non ha rapporti da almeno tre mesi e sta pensando seriamente di separarsi dal marito con il quale sta ...
... ormai da vent’anni… ha un figlio della mia età che all’epoca studiava all’estero e senza troppi peli sulla lingua mi ha confessato di averlo spiato più volte mentre faceva l’amore con la sua fidanzata mentre si trovavano a casa…
La cosa non mi scompone, ormai stavo perdendo il lume della ragione, e le chiedo senza troppo candore se si masturba; lei arrossisce e nascondendosi in parte il volto con un veloce gesto della mano mi risponde che lo fa spesso e volentieri, talvolta anche nel bagno del personale e fantasticando sui clienti e sui colleghi…
Quale occasione migliore per buttare là una domanda scomoda? Le chiedo così di dirmi se lo ha mai fatto pensando a me e lei con un sorriso imbarazzato mi fa cenno di sì con la testa… Smorzo i toni con qualche battuta e lasciamo cadere il discorso…
Alla fine ho bevuto tre bicchieri di rum mentre lei non ha finito nemmeno il primo. Mi chiede se voglio un passaggio visto che ho bevuto a sufficienza per farmi ritirare la patente e così le dico di sì.
Salgo in macchina con lei e mi racconta cosa faceva prima di gestire il locale finché non svolta in una via secondaria dove c’è un parcheggio che a quell’ora era praticamente deserto, si ferma spegne l’auto, si gira verso di me e con decisione mi infila la lingua in bocca. Sento già il cazzo esplodermi nelle mutande.
Si e mi slaccia la cintura di sicurezza, si alza e si mette a cavalcioni su di me, si solleva la gonna e mostra un paio di autoreggenti che fanno risaltare quelle ...