Servizio ncc con sevizie – parte 2
Data: 10/05/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Darkdaddy, Fonte: Annunci69
... già due mani al proprio interno, ridendo sguaiatamente.
Quando venne il suo turno, entrò direttamente con due mani, spingendole fino al polso con velocità, cosa che fece sobbalzare il povero Nicola, ormai totalmente trafitto dalle loro mani.
Continuò a penetrarlo col pugno, squarciando il buco del mio amico, mentre si sbellicava dalle risate.
Infine, inserì solo una mano, ungendone il polso e l’avambraccio con molta crema, esplorando le interiora di Nicola finché non raggiunse quasi il suo gomito: ora aveva mezzo braccio dentro il culo.
Proprio in quel frangente, gli altri due salirono su altri sgabelli, e pisciarono nuovamente, stavolta nell’imbuto, in pratica inondando la bocca di Nicola col loro piscio caldo. Non capii se gli fosse stato impartito un ordine, ma sicuramente stava ingoiando, dato che loro continuarono a pisciare ed il liquido non traboccò dall’imbuto.
Anche il terzo si unì alla pisciata di gruppo, non prima di aver piantato un dildo davvero enorme, nero, dalla lunghezza approssimativa di venticinque centimetri e dalla larghezza di almeno dieci, dentro il culo ormai sfondato di Nicola.
Pisciarono a lungo, dissetando il mio amico ancora sotto effetto della droga, che ingoiò tutto il piscio, non facendolo debordare dall’imbuto. Gli fecero bere almeno due litri di piscio.
“Signori, anche il secondo gioco è giunto al termine! Più articolato rispetto al primo, ma non per questo meno divertente. Ed ora il terzo gioco…”.
Compresi quanto ...
... disse il muscoloso: la droga stava lentamente svanendo dal mio sistema, ma pensai fosse meglio fingere che così non fosse per timore di peggiori conseguenze.
Venni fatto stendere a pancia in giù sul materassino, braccia e gambe divaricate, polsi e caviglie legati ai quattro angoli ma in maniera allentata. I tre uomini avevano un corpo normale, pelosi nella media, coi cazzi grossi già in tiro. Sentii due dita entrare nel mio culo, spalmandomi molto lubrificante dentro e attorno al buco, e poi un cazzo sventrarmi il culo vergine. Affondò fino ai coglioni, poi uscì, e un altro si introdusse nel mio culo, dentro fino in fondo, per poi passare il testimone al terzo cazzo, che ripeté la procedura. Pur lucido di testa, il mio corpo era ancora anestetizzato dagli effetti della droga, per cui non avvertii dolore od altro, e soprattutto il mio culo non oppose la minima resistenza, facilitandomi nella finzione di essere ancora sotto l’effetto di sostanze.
Il primo si distese al mio fianco, alzandomi il braccio sinistro e la gamba sinistra, e poi si spinse sotto il mio corpo, issandolo sopra il suo. Mise la mia testa sulla sua spalla destra, e fece scivolare il suo cazzone duro sotto il mio culo. Mi impalò completamente, muovendosi a ritmo preciso, e tenne le mie chiappe ben divaricate, mentre il secondo mi piantava il suo cazzone fino ai coglioni, scopandomi con foga, fino a sborrarmi dentro. Sentii un fiume straripare dentro di me, tanto che temevo mi arrivasse fin dentro lo ...