Una giornata speciale (parte 1a) prologo - Racconti Erotici

Una giornata speciale (parte 1a) prologo

Era una calda serata estiva di Venerdì, Lisa, appena uscita dalla doccia dopo una giornata di lavoro, si era distesa sul divano in mutandine e canotta a guardare distrattamente la TV. La folta chioma riccia ancora leggermente umida le ricadeva sui prosperosi seni solleticandola piacevolmente, tanto che i suoi capezzoli in automatico si inturgidirono stampandosi prepotenti sul tessuto della maglietta.

Ad un certo punto dal telefonino che aveva lasciato su una mensolina arrivò il "ding" di un messaggio. Svogliatamente allungò la mano per vedere chi le scriveva: "Apri la tua mail..." diceva il testo, niente altro, proveniva da Sara la sua amica/amante.

D'improvviso Lisa si destò dal suo torpore, incuriosita aprì subito l'applicazione delle e-email. Nella lista dei messaggi non letti ce n'era una proprio di Sara dal titolo "Programma per domani". La lesse e rilesse più volte con molta attenzione. Sara sapeva benissimo che Lisa per il Sabato seguente non aveva impegni, come le aveva confidato durante una chiacchierata qualche giorno prima, così le aveva organizzato una giornata ricca di sorprese a sfondo erotico e la mail conteneva una lista di posti e di cose che avrebbe dovuto fare il giorno seguente, ma non specificava cosa le sarebbe accaduto, Sara aveva una mente diabolica e Lisa spesso si sottometteva volentieri ai suoi giochi particolari perché erano una garanzia di ricevere in compenso grandi piaceri...

La mente di Lisa cominciò già a fantasticare ed immaginare ...

... cosa sarebbe potuto succedere l'indomani ed i suoi capezzoli si fecero ancora più turgidi, ma questa volta non per il solletico ma per l'eccitazione; E mentre con una mano scorreva e riscorreva la lista delle cose da fare l'altra si infilava nelle mutandine e senza che nemmeno se ne rendesse conto iniziò a masturbarsi dolcemente ed in breve la sua passerina si bagnò tanto da inzupparne la stoffa di cotone azzurro. Si appisolò così, lasciva sul divano, con le cosce strette e la mano ancora infilata nelle mutandine. Dormì di un sonno profondo e rilassato e venne risvegliata dalla luce dell'alba visto che non aveva chiuso le imposte la sera prima.

Lisa si mise a sedere sul divano e dopo uno sbadiglio ed essersi stropicciata gli occhi riprese in mano il cellulare per rileggere la lista di cose da fare che le aveva mandato Sara. Mentre riscorreva il testo si mordeva delicatamente il labbro e stringeva le cosce. Poi di scatto si alzò, lasciò il telefono sul divano e sfilatasi velocemente mutandine e canotta lasciandole cadere a terra si diresse nuda verso il bagno per rinfrescarsi e prepararsi per la giornata come da istruzioni di Sara.

Il primo punto della lista era il trucco, i vestiti ed i gioielli che doveva indossare. Il crono-programma prevedeva infatti che Lisa avrebbe incontrato alcune persone quel giorno e si sarebbe dovuta far riconoscere da quest'ultime. Lisa immaginava già che chi avrebbe incrociato faceva sicuramente parte dell'ampio Harem di sottomessi di Sara; la ...