CLUB PRIVE’
Data: 07/05/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... ‘
Clara sbava implorando l’uomo di penetrarla contronatura preda di una voglia pazza di sentirsi riempire dappertutto, ma l’uomo si sottrae ancora e, di colpo, la penetra nella figa fino in fondo.
– AAAAAHHHHHHH ‘
Clara non riesce a trattenere l’urlo sentendosi improvvisamente dilatare, la punta dell’uccello che le cozza contro l’utero provocandole anche un po’ di dolore, ma già l’uomo si sta muovendo dentro di lei con forza e le sensazioni piacevoli hanno il sopravvento. Si lascia scopare così, a quattro zampe, guaendo, mugolando, invitandolo a fare più forte, urlando e ancora una volta godendo in continuazione. Come la volta precedente, quando lui sta per godere esce da lei, la fa sdraiare e le si siede sulla pancia schizzandole il proprio seme sul petto e sul volto. In un barlume di lucidità Clara ricorda come ‘il Conte’ lo faccia spesso, quasi fosse un marchio di fabbrica. E’ quasi sicura che sia lui e, per averne la certezza, graffia profondamente la coscia dell’uomo strappandogli una bestemmia mentre le schizza in viso.
Alessio sente un forte bruciore lì dove lei l’ha ferito. Intuisce subito il motivo e la aspetta in bagno, lavandosi le striature e le perle di sangue che ne fuoriescono. Non appena Clara entra la affronta spingendola contro il lavabo:
– Cosa pensavi di fare? Il tuo momento sarà quando lo decido io, questi mezzucci non servono a nulla. ‘
Il tono stizzito del Conte incupisce Clara che mogia torna a casa sentendosi umiliata ma sempre ...
... irresistibilmente attratta da quell’uomo.
All’arrivo, stranamente, non trova Alessio. Si domanda dove possa essere e, un pensiero tira l’altro, il rimorso per come si sta comportando nei suoi confronti la assale. Decide di farsi trovare carina. Una doccia per togliersi ogni residuo della serata, autoreggenti nere, reggiseno a balconcino, un bellissimo perizoma che ricorda lui le ha regalato, profumo che sa piacergli ed un baby-doll, altro regalo di lui, trasparente. Ha appena finito di rimirarsi nello specchio, piacendosi, che sente aprire la porta di casa.
Alessio, dopo la visita al club, ha perso tempo per riaccompagnare la escort di turno. Infuriato con Clara si ferma ad un bar per bere qualcosa osservando senza interesse la gioventù che fa caciara. Appena a casa, aperta la porta, gli si fa incontro la moglie vestita, o meglio svestita, come da tempo non faceva. Sculetta e gli si accosta, gli sorride carezzandogli il volto. La mano scende verso l’inguine, accarezza da sopra la stoffa l’uccello che non tarda a risvegliarsi ergendosi nelle mutande. Quando Clara inizia a sciogliergli la cintura Alessio ha un moto di di ribellione, sulla faccia una smorfia tra l’arrabbiato ed il disgustato. Con decisione, ma senza violenza, allontana la moglie da se:
– Sono stanco, vado a letto. ‘
Clara lo vede dirigersi non verso la loro stanza ma verso quella degli ospiti. E’ delusa, si sente umiliata per la seconda volta in poche ore. Mestamente torna in camera ed entra in bagno, il ...