1. Gli amici come non te li aspetti


    Data: 06/05/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Meizu, Fonte: EroticiRacconti

    ... labbra alla mia cappella ebbi un sussulto: riconobbi la fidanzata di un mio carissimo amico che, a sua volta, rimase gelata.
    
    Dopo qualche secondo di shock che sembrò un'eternità, senza dire nulla mi girai di spalle e me ne andai con il petto gonfio d'ansia (ed i coglioni di sperma, visto che non ero venuto...).
    
    Salito in macchina misi in moto e mi diressi verso casa, interrogandomi sul da farsi. Ero molto legato al mio amico, ed avevo instaurato un bel rapporto anche con lei da quando avevano iniziato a frequentarsi, quindi mi sentivo combattutto tra il senso di lealtà di avvisare lui di cosa faceva la sua donna, e quello di colpa per averla scopata, seppur a mia insaputa.
    
    Decisi di chiamarlo per sapere se fosse a casa e trovare una scusa per vederci, poi avrei pensato a cosa e come parlare.
    
    Rispose dopo pochi squilli, mi accolse con il solito entusiasmo e mi disse di passare pure a casa sua, tanto la sua ragazza non sarebbe rientrata prima di un'ora ("e ti credo!" pensai io).
    
    Decisi di passare da casa per darmi almeno una sciacquata all'uccello, e in poco più di mezzora arrivai da lui.
    
    Salii le scale e trovai la porta di casa socchiusa per lasciarmi entrare senza la necessità di bussare, come faceva sempre, così attraversando il corridoio mi diressi verso il salotto. Non feci in tempo a dire "Ciao" che incrociai lei, che mi salutò come se nulla fosse col suo solito sorriso, abbracciandomi e chiedendomi se volessi restare a cena.
    
    Inutile dire che non ...
    ... mi aspettavo certo quella situazione, così, un po' spiazzato, accettai mentre dalla porta della stanza fece capolino il mio amico che, a sua volta mi invitò a sedermi sul divano ed a prendere una birra dal frigo.
    
    Passò così una mezz'ora chiacchierando in maniera del tutto normale, tanto che cominciai a pensare di essermi immaginato tutto, quando lei esordì quasi dal nulla: "Sai tesoro che il tuo amico ha davvero un bellissimo cazzo? E soprattutto resistente!"
    
    Non ho idea di quale potesse essere la mia espressione in quel momento, ma ricordo lo sguardo sornione del mio amico che, tra il divertito e l'eccitato, le disse: "Bene, quindi hai provato anche il suo? Sei sempre più zoccola e ti amo sempre di più!" E così dicendo le stampò un bacio quasi casto sulla guancia.
    
    Io non capivo più nulla, e loro sapevano bene che stavano giocando al gatto e al topo con me, quindi decisero di gettare la maschera. Inizio lui dicendomi:
    
    "Vedi amico mio: noi abbiamo scoperto che più un rapporto di coppia è libero e sincero, e meglio funziona. E libertà significa anche lasciarsi andare alle proprie passioni, anche quando non sono socialmente ben viste. Entrambi amiamo il sesso, ed insieme facciamo scintille, ma ad entrambi piacciono le situazioni trasgressive. E siccome non vediamo il motivo di non concedercele, ogni volta che ci viene qualcosa in mente lo realizziamo senza remore, insieme o ognuno per conto suo"
    
    Mentre parlava la sua ragazza si era stretta alla sua sinistra sul ...