Lara parte 2 - Racconti Erotici

Lara parte 2

Quello che vi racconterò oggi si è svolto circa sei anni fa in Scozia, dove abbiamo una casa in cui ci rechiamo abbastanza spesso, ad un paio d’ore d’auto da Edimburgo. Per questo motivo la maggior parte die dialoghi che leggere in realtà si è svolta in gaelico, tranne quelli tra e lei che sono stati in italiano. Se siete stati in Scozia sapete che li si respira un’atmosfera piuttosto diversa da quella italiana, soprattutto quando parliamo di “eccentricità”, piercing, tatuaggi, capelli colorati, sono tutti all’ordine del giorno, senza particolari pregiudizi, e lo stesso avviene per il sesso, non ci sono molti preconcetti che qui viviamo ogni giorno, vige un vivi e lascia vivere che si applica a tutti i campi della vita, almeno finché non si fa danno a nessuno ovviamente. Abbiamo molti amici lassù, alcuni dei quali a conoscenza della nostra vita sessuale particolare, e uno di questi ci ha consigliato un locale nel pieno centro di Edimburgo, offrendosi di contattare lui i proprietari (una coppia che avremmo conosciuto più avanti) per farci entrare. Ora, in Italia non frequentiamo locali, l’atmosfera non è mai quella che potremmo cercare, gli avventori ancora meno, spesso sembrano più degli squallidi bordelli che luoghi discreti e divertenti, all’estero se ne vale la pena a volte lo abbiamo fatto, informandoci prima da fonti fidate e solo andando a colpo sicuro. Decidiamo di provare, del resto se non fosse all’altezza delle aspettative potevamo sempre farci un giro per la ...

... città, ormai la conosciamo a memoria ma è sempre meravigliosa. Arriviamo al locale, come ci aveva detto il nostro amico si presenta come il classico pub, non molto frequentato a dire il vero ma curato e molto accogliente. Mia moglie indossa un lungo vestito nero, con un generoso spacco sulla coscia e una scollatura non eccessiva ma che di certo mette in risalto le sue fantastiche tette e la pelle molto chiara, diciamo non effettivamente un vestito da sera ma comunque piuttosto elegante, non eccessivo ma provocante. Ah dimenticavo, per chi non avesse letto il racconto precedente lei è una donna alta, formosa, con una stupenda quinta di seno, la pelle chiara e i capelli scuri molto lunghi, gambe lunghe e occhi chiari. Come da istruzioni del mio amico vado a parlare con il barista dicendogli chi sono e chi mi ha mandato qui, lui sorride, e ci dice di seguirlo, ci porta attraverso una porta di legno ed un corridoi fino ad un’altra porta, dove ci dice di accomodarci senza farci problemi. Apriamo la porta e dietro c’è praticamente un altro locale, più amplio del primo, un lungo bancone illuminato da graziose lampade che emettono un luce soffuso, diversi tavoli e divanetti, tutto davvero molto curato ed elegante, a occhio direi che sono presenti una trentina di persone, perlopiù sotto i 40 anni, chi beve, chi chiacchiera, tutto in un atmosfera elegante ma alla mano. Ci sediamo ad un tavolo, dopo pochi minuti arriva una cameriera, una bella ragazza di circa 20 anni, ordiniamo da bere e ci ...