1. Il segreto ed il gioco perverso di Alice


    Data: 28/04/2020, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Lesbo Incesti Tradimenti Autore: lorez85, Fonte: RaccontiMilu

    ... distesi sul pavimento, Alice appoggiò la sua vagina alla mia bocca, improvvisamente scaricò litri di pipì nella mia bocca. “Ingoia tutto adesso, sennò soffocherai!” – mi ordinò di fare
    
    Ingoiai tutta la sua pipì, devo dire che il sapore non era male, ovviamente mi bagnai anche il petto di pipì di Alice. Il mio cazzo era al massimo dell’erezione, chiesi ad Alice di farmi un pompino, lei mi ordinò che prima dovevo pulirle la figa, con la lingua. Le leccai la figa, emise dei versi “ahh..si si.. dai.. tra poco godo.. dai lecca lecca.. la mia figa quasi rasata”. La sua figa improvvisamente divenne un lago, continuai a leccarla per diversi minuti.
    
    “Bene, sei stato abbastanza bravo. Ora sì, ti faccio il pompino e poi dopo andiamo in spiaggia” – disse Alice
    
    Il mio cazzo era al massimo dell’erezione, mise nella sua boccuccia calda il mio cazzo. Poi lo tirò appena fuori per leccare la cappella con la lingua, e andò su e giù con la lingua e successivamente il cazzo di nuovo nella sua bocca calda. “Succhia troia, sei una troia”, dissi ad alta voce. Lei replicò “Sì, sono una troia! Mi scopo anche mia sorella!”. Alice era veramente brava a fare pompini, sembrava nata per fare pompini, questo fu quello che pensai.
    
    Successivamente Alice mi chiese di sfondarla, di scoparla, aggiunse che il mio cazzo era niente in confronto al cazzo di Davide. Il mio era molto più grosso, e poi la solita scopata settimanale non le interessava più. Quindi in quel momento penetrai e cavalcai Alice, ...
    ... la penetrai con forza, lei gemeva, “si si.. dai dai.. continua.. più forte.. si si.. ahh ahh.. mi piace il tuo cazzo!”, continuò a ripetere. Alice continuò ad urlare di piacere, non so dire quante volte venne, ma era super eccitata. Quando stavo per urlare “vengo”, lei disse che potevo venirle dentro, avrebbe preso la pillola. Dopo qualche secondo la inondai di sborra. Successivamente rimanemmo abbracciati a letto per qualche minuto.
    
    “Ora ci rivestiamo e andiamo ad un bar a prendere del caffè. Ti devo parlare” – disse Alice
    
    Non potei credere ai miei occhi. Alice non si lavò la vagina, ma indossò un vestito lungo di color giallo senza costume sotto e senza biancheria intima. Le chiesi come mai non metteva la biancheria intima e neanche il costume, aggiunsi che saremmo andati in spiaggia.
    
    “Non metto quasi mai la biancheria intima sotto i vestiti, e poi ora vado a chiamare Davide e gli faccio leccare la mia vagina, così può assaporare la tua sborra!” – disse Alice
    
    Ci dirigemmo al primo bar, entrambi ordinammo un cappuccino.
    
    “Ora tu mi devi ascoltare. Voglio che diventi il mio amante fisso, ma ad una condizione, tutte le volte che verrai da me a fare sesso, dovrai bere almeno un bicchiere della mia pipì. Chiaro?” – disse Alice
    
    “Ok, va bene. Ma che devo bere la pipì?” “Sì, siccome hai scoperto il mio segreto, ora sai anche del mio gioco perverso” – disse Alice “Ok va bene. Farò come dici tu. Comunque devo capire una cosa. Fai sesso con chiunque? Sei bisex?” “Penso ...