Una giornata speciale (parte 2): la commessa
Data: 28/04/2020,
Categorie:
Lesbo
Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69
... la sua fichetta. Lentamente iniziò a sfilare lo strap-on dal culo di Lisa e lo riaffondò di colpo che lanciò un mugolio di piacere, rimase un attimo dentro di lei poi ricominciò nuovamente. Ad ogni colpo Lisa sobbalzava, ansimava e gemeva «Quanto sei troia» commentò Marika mentre le scopava il culo in maniera sempre più decisa e veloce, il suo pube schioccava contro le natiche di Lisa che ondeggiavano a ritmo.
Lisa iniziò a piangere e singhiozzare, ma non per dolore ne per vergogna, ma per l'estrema e perversa eccitazione che la stava possedendo, Marika ricominciò a sculacciarla mentre le fotteva il culo con sempre maggior foga e ad ogni affondo la apostrofava con gli aggettivi più sconci che le venivano in mente. Le parole che udiva, la figa gonfia e pulsante e il culo che ritmicamente le si svuotava e si riempiva con il grosso strap-on portarono Lisa al culmine del piacere; Lanciando un grido strozzato raggiunse un prepotente orgasmo e potenti e copiosi schizzi di urina andarono ad infradiciare le mutandine colando poi lungo le cosce. Marika osservava soddisfatta quella femmina dalle morbide forme continuare a singhiozzare, fremere e vibrare squassata dalle ultime ondate dell'orgasmo. Le slegò le caviglie e dopo averle tolto l'ovetto dalla figa la fece scendere dalla panca lasciandola bendata e con le mani legate dietro la schiena per poi farla inginocchiare a terra. Si mise seduta sulla panca a gambe larghe poi infilò le mani nella folta chioma riccia di Lisa tirandola ...
... verso di se. La bocca di Lisa finì dritta sulla figa di Marika, istintivamente iniziò a leccarla, ad infilarle dentro la lingua, e a succhiarle avidamente la clitoride. Marika estasiata da quelle labbra e da quella lingua che stavano venerando così devotamente il suo sesso innaffiò il viso di Lisa con un copioso squirt mentre anch'essa raggiungeva l'estasi...
Lisa era ancora in ginocchio, sfinita, con la testa vuota e le gambe tremanti. Marika le tolse la benda e le slegò le mani, la fece alzare in piedi e dopo averla fissata intensamente negli occhi le diede un tenero bacio sulle labbra. «Sul retro c'è un bagno con doccia, andiamo a rinfrescarci» le disse facendole un cenno col capo. Lisa in silenzio con addosso le mutandine completamente bagnate, barcollando leggermente e in uno stato come di ebrezza mano nella mano con Marika la segui.
L'acqua calda scivolava lungo le generose forme di Lisa mentre con gli occhi chiusi si stava lasciando coccolare da Marika che le insaponava ogni singolo centimetro del suo corpo sotto il getto della doccia. Al termine Marika la coccolò asciugandola delicatamente e cospargendole il corpo di olio di mandorle. Le sue mani la accarezzavano ovunque e Lisa ebbe continui fremiti di piacere mentre si sentiva massaggiare i seni, il ventre, il sedere e le cosce.
«Ora sei pulita e profumata, pronta a continuare la tua giornata» disse Marika fissando Lisa negli occhi «Torna di là e mettiti il vestito, te lo regalo, te lo sei meritata» aggiunse ...