IL ragazzo che puliva la strada - Racconti Erotici

IL ragazzo che puliva la strada

Tornando a casa da scuola incontravo un ragazzo di colore giovane che chiedeva un offerta in cambio puliva la strada davanti il nostro condominio magro alto sempre sorridente e salutava per primo aveva sempre gli stessi vestiti mi feci una doccia e preparai da mangiare per due mi affacciai al balcone lo chiamai gli feci cenno del portone e di salire al 2 piano aspettai e arrivò lo feci entrare e gli ho detto se aveva fame gli allungai dei pantaloni e una maglia pulita e lo portato al bagno dicendo di usare la doccia e ho accostato la porta come ho sentito lo scroscio della doccia ho spiato e un bel corpo tutto muscoli e un cazzo grosso lungo nero come una proboscite piu la toccava e piu diventava lunga .abbiamo mangiato e aveva tanta fame Mi chiese perchè lo avevo invitato io ho 18 anni lui 20 e buttai lo sguardo sulla patta passando la lingua sulle labbra .Rise si alzò mi venne davanti sbottonato e calato i pantaloni e uscito la bestia lo afferrato e carezzato lui mi ha alzato e mi ha abbracciato le mani sul culo spingendomi strusciando il suo cazzone sul mio mi ha abbassato la tuta e ci siamo spogliati nudi lo portato in camera mia sdraiati nel letto e i nostri visi le sue labbra carnose doppie mi ha bloccato e la sua lingua dentro la mia bocca un bacio caldo e sensuale sono scivolato in basso e lui mi ha girato e mi a aperto le gambe sulla sua faccia e sentivo la lingua calda e rasposa che mi dava brividi il suo cazzone duro lungo succhiavo la metà lui mi aveva alzato ...

... il bacino sulla sua faccia e leccava il cazzo le palle il culo e io facevo lo stesso poi mi ha fatto salire in ginocchio e mi sono bagnato con la saliva lui teneva le chiappe aperte e io scendevo per farlo entrare ma facevo fatica ho preso una crema e il cazzone è scivolato piano nel culetto ho iniziato a muovermi su e giù tremavo avevo brividi mi baciava e da sotto spingeva tutto dentro e poi mi ha girato lui sopra e io sotto gambe aperte e le mie gambe sulla sua schiena e mi sbatteva forte dolore e piacere mi strizzava i capezzoli sono venuto senza toccarmi lui raccoglieva lo sperma e io succhiavo le sue dita pulendole poi mi ha girato a pecorina e mi sbattuto alla grande fino a schizzare dentro il suo seme caldo .rinfrescati gli ho detto che gli avrei lavato i panni e il giorno dopo poteva salire a prenderli asciutti e mi ha baciato con passione e uscito .Eccomi torno da scuola ma lui non c è faccio il giro del quartiere ma di lui nulla deluso salgo mi faccio una doccia e ero seduto in cucina pranzavo che hanno suonato alla porta apro e lui era li aveva corso aveva il fiatone mi ha abbracciato e baciato siamo rimasti li poi mi ha detto di andare al bagno docciato e una asciugamano sulla vita abbiamo mangiato e mi ha raccontato la sua mattina e poi mi ha preso per mano e sul letto ci siamo mangiati dalla voglia e piano piano mi sono fatto scivolare quasi tutto il cazzo in gola e poi mi ha sbattuto in tutte le posizioni e sono venuto due volte lui nel momento mi ha fatto ...