La tentazione
Data: 21/04/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Antolaro, Fonte: Annunci69
... di sole possano posarsi su quasi tutto il suo meraviglioso culo.
Davvero non riesco più a staccarle gli occhi di dosso e temo di farlo con tanta insistenza che mi meraviglio che lei non se ne sia già accorta.
Il sole che si tuffa nel mare e le prime ombre della sera che incombe, attenuano la calura della giornata, rendendo il caldo, che comunque rimane, più umano e sopportabile.
Lei si è riallacciato il reggiseno e si è girata continuando a prendere gli ultimi raggi di sole.
A questo punto dovrei tornare allo studio a finire quanto avevo programmato, ma non ho assolutamente la voglia (né la forza) di muovermi da lei.
Nel frattempo la spiaggetta sembra svuotarsi e restano solo in pochi oltre noi due.
Finalmente lei sembra accorgersi di me e, girando la testa nella mia direzione mi guarda con insistenza, poi si rigira.
Adesso so che devo fare qualcosa senza, però, fare la figura del solito ‘pappagallo importunatore’.
Mentre sono alle prese con l’elaborazione di una frase simpatica per rompere il ghiaccio, lei si alza, fa due passi, poi con un gesto talmente naturale e spontaneo da non sembrare vero, si toglie il reggiseno e si tuffa in mare.
Resto interdetto!
E’ davvero troppo!
Sono rimasto senza parole non solo per quello che ha fatto, ma soprattutto per come lo ha fatto.
Ha fatto apparire tutto come una cosa normale, semplice, naturale ed a me è rimasto solo il tempo di vederla quasi completamente nuda entrare nell’acqua.
A questo punto ...
... decido di tuffarmi anch’io e di tentare il tutto per tutto.
Faccio due bracciate che mi spingono al largo, poi torno verso riva e mi fermo dove sta galleggiando lei.
Provo a rompere il ghiaccio: “E’ bellissimo sentire, con il caldo che fa, l’acqua fresca a contatto con la propria pelle, vero?”
E’ l’unica stupidata che mi è riuscito di dire, però lei sorride e risponde.
E’ anche una ragazza simpatica, dice di chiamarsi Giuliana e di essere lì in vacanza.
Restiamo a parlare qualche minuto, dove diciamo piacevoli banalità, poi lei mi saluta ed esce dall’acqua.
Io non me l’aspettavo e, preso di sorpresa, resto lì a mollo senza sapere più, a questo punto, che cosa fare.
Dopo un po’ esco anch’io e la trovo nella posizione di prima: stesa di nuovo faccia in giù, con gli slip raccolti in una strisciolina invisibile nascoste nelle pieghe del culo. Le gambe appena appena divaricate lasciano solo intravedere il paradiso.
Deluso ed anche un po’ arrabbiato con me stesso per come non ero riuscito a sfruttare la situazione favorevole e per come non riesco ad elaborare nessuna strategia per riagganciarla, mi lascio cadere sulla sabbia, deciso, appena asciutto, ad andare via.
Nel frattempo, tuttavia, continuo a bearmi della sua visione.
Passano solo pochi minuti, e lei sembra dare segni di risveglio, si guarda intorno, poi gira la testa verso di me, mi sorride e mi dice: “Puoi farmi un favore, mi spalmeresti un po’ di crema dopo sole sulla schiena?”
Puoi farmi ...